Il dirigente del Borussia Dortmund, Sebastian Khel, aveva promesso che la situazione di Manuel Akanji si sarebbe sbloccata entro la giornata di oggi, e così è stato. Il centrale elvetico sarebbe infatti a un passo dal firmare col Manchester City di Guardiola. Sarebbero previste in giornata le visite mediche e poi il rito della firma. Per i nerazzurri, sfumerebbe così un obiettivo inseguito durante questa la lunga sessione di Calciomercato. All’indomani dello stop di Zhang sulla trattativa per Acerbi, in occasione del post partita con la Cremonese, Inzaghi ha espresso la propria delusione a mezzo stampa, manifestando ancora una volta la necessità di completare la rosa con un centrale.

Per Akanji, previste in giornata visite mediche col Manchester City. L’Inter potrebbe chiudere il calciomercato senza rinforzi in difesa

A un giorno dalla chiusura della sessione estiva di calciomercato, l’Inter rischia di ritrovarsi con un centrale in meno per i prossimi sei mesi, quando il mercato di riparazione potrebbe offrire nuove soluzioni tra esuberi e prestiti low cost. Nella giornata di ieri, Zhang aveva bloccato l’arrivo di Acerbi della Lazio, per il quale Pastorello e Ausilio si erano accordati sulla base di un prestito oneroso intorno ai 2,5 milioni lordi. Il patron nerazzurro avrebbe lasciato uno spiraglio per il suo arrivo, ma solo qualora Agoumé e Salcedo venissero ceduti in prestito, con contratto interamente a carico delle eventuali pretendenti.

Niente da fare neppure per Manuel Akanji del Borussia Dortmund, lungamente corteggiato dai meneghini, ma impossibilitati a investire i 15/20 milioni richiesti dal club giallonero per il suo cartellino. Il giocatore è in scadenza di contratto e aveva da tempo deciso di non rinnovare, andando così a smontare la strategia di Marotta, che puntava a un prestito con diritto di riscatto.

Il nazionale svizzero sarebbe prossimo a vestire la maglia del Manchestery City, pronto ad accontentare le richieste del Borussia investendo circa 18 milioni di euro per accaparrarselo.

Ora all’Inter non restano molte soluzioni. La prima strategia potrebbe essere quella di provare a piazzare in prestito Agoumé e Salcedo per ridurre il monte ingaggi e sbloccare così l’acquisizione di Acerbi.

Altra soluzione ventilata da tempo è quella di aggregare in prima squadra il giovane Fontanarosa, vincitore del campionato primavera nella scorsa stagione e promessa di belle speranze, che manca tuttavia di esperienza nella massima serie. Infine, Marotta e Ausilio potrebbero scandagliare il mercato a caccia delle opzioni più economiche, soluzioni che difficilmente garantirebbero un innesto di qualità per il pacchetto arretrato, come chiesto a più riprese dall’allenatore.

Nel post partita di Inter-Cremonese, Inzaghi si dice preoccupato per il mancato arrivo di un centrale

In occasione della vittoria interna contro la Cremonese, vinta dai nerazzurri per 3-1, Inzaghi ha parlato alla stampa nel post partita manifestando l’urgenza di chiudere al più presto per un difensore in grado di garantire un’opzione a De Vrji.

Il tecnico, interrogato sulla possibilità che Gosens vada al Bayer Leverkusen (altro tema caldo di queste concitate ore di mercato), ha dichiarato con fermezza: “Gosens? Non ne so nulla. Più che altro sono preoccupato perché ci manca un difensore centrale. Si gioca ogni due giorni e mezzo. L’allenatore del Barcellona ha detto che il nostro girone è il peggiore degli ultimi trent’anni. Aspetto un difensore centrale, ho solo De Vrji”.

I prossimi impegni vedranno l’Inter contro Milan e Bayer Monaco, poi un tour de force fino al mondiale, con partite ravvicinate e il serio rischio di andare in deficit di energie. Comprensibile, dunque, il risentimento d'Inzaghi per aver visto sfumare l’opportunità di accogliere in rosa Acerbi, un giocatore che ha già allenato ai tempi della Lazio e verso il quale nutre una profonda fiducia.