Dejan Kulusevski ha parlato del suo passato alla Juventus, confrontando i metodi di lavoro utilizzati da Massimiliano Allegri a quelli di Antonio Conte, tecnico che lo sta attualmente allenando nelle fila del Tottenham. Intanto, anche Massimo Giletti ha parlato della Vecchia Signora e delle possibili soluzioni da utilizzare per uscire dalla crisi che sta vivendo la compagine piemontese.

Juventus, Kulusevski sul confronto Allegri-Conte: 'Non voglio dire chi è migliore, ma qui al Tottenham il mio mondo è cambiato'

Uno dei calciatori che ha lasciato maggior rammarico nel cuore del tifo bianconero per non essere rimasto alla Juventus è Dejan Kulusevski.

Il giovane attaccante svedese, dopo aver giocato con poca continuità con la casacca della Vecchia Signora, ha abbandonato dunque la Continassa per raggiungere Antonio Conte al Tottenham, dove è definitivamente esploso. Nelle scorse ore, il classe 2000 è quindi tornato a parlare della sua breve ma pur sempre significativa esperienza in bianconero affermando quanto segue ai microfoni della Gazzetta dello Sport: "Alla Juventus non mi sentivo benissimo perciò la scelta di andare via dall’Italia è stata la migliore che potessi fare in quella situazione". Kulusevski ha poi parlato delle differenze tra Massimiliano Allegri ed Antonio Conte, dicendo: "Non voglio dire che uno sia meglio dell’altro, ma il lavoro e l’idea di calcio sono completamente diversi.

Posso dire che dalla Juve agli Spurs mi è cambiato il mondo". Lo svedese ha poi concluso la sua intervista incensando la Premier League ed evidenziando la sua volontà costante di cercare di vincere ogni partita con la maglia del Tottenham.

Giletti fa scudo su Allegri: 'Non vedo un solo colpevole, bisogna compattarsi col tecnico livornese'

Restando in tema Juventus e continuando a parlare di Allegri, del tecnico toscano ha voluto prendere le parti Massimo Giletti. Il noto conduttore televisivo, simpatizzante da sempre dei colori bianconeri, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport ed analizzando il momento delicato della Vecchia Signora, il giornalista torinese ha dunque detto: "Non vedo un unico responsabile dell’attuale situazione e penso che i problemi di questa stagione sono figli degli errori commessi negli anni precedenti".

A Giletti è poi stato chiesto quale potrebbe essere la soluzione da intraprendere dalla Juventus per superare questo momento delicato: "Restando compatti intorno ad Allegri, le colpe non sono tutte sue. Allegri è abituato alle battaglie e le tante assenze da infortunio sono un dato di fatto, ma, ripeto, non possono essere un alibi. Penso che la Juve non possa che migliorare". Infine, Giletti si è detto fiducioso sulla qualificazione della Juventus al prossimo turno di Champions League, nonostante le due sconfitte iniziali con PSG e Benfica.