Per l'Inter, il periodo difficile sembra essere alle spalle, i mesi di marzo e aprile con una sola vittoria in nove gare sono stati spazzati via da un ritorno brillante dell'ultimo periodo. La squadra di Inzaghi ha conquistato un posto nella finale di Coppa Italia eliminando la Juventus, è tornata nelle prime quattro posizioni in campionato con quattro vittorie di fila e una valanga di gol segnati e soprattutto si giocherà l'ingresso alla prossima finale di Champions League nell' Euroderby con il Milan.

L'Inter sembra essere rinata al momento giusto, visto che è questo il momento decisivo della stagione, ma l'ultimo filotto di risultati e prestazioni più che positivi potrebbe non bastare a Simone Inzaghi per tenersi stretta per il terzo anno di fila la panchina dei nerazzurri.

Perché Inzaghi può ancora lasciare l'Inter?

Il destino del tecnico è legato al prossimo mese, in quanto per la conferma è necessaria la qualificazione alla prossima Champions League attraverso il piazzamento in campionato. Il passaggio del turno in Europa darebbe più forza alla posizione e anche la vittoria in Coppa Italia potrebbe aiutare a dare una spinta a quei dirigenti che per ora non sembrano del tutto convinti nel proseguire con l'ex tecnico della Lazio.

Pesano e non poco, sulle scelte future, alcune pecche di Inzaghi in questa e nella scorsa stagione. Lo Scudetto lasciato a Bologna l'anno scorso non può essere dimenticato, anche perché sembrava quasi in tasca, le troppe sconfitte di questa Serie A che hanno lasciato campo libero al Napoli sono un altro fattore che non è piaciuto a Marotta e soci, così come alcuni momenti di pressione non sono stati gestiti nella maniera giusta.

Thiago Motta all'Inter, più di un'idea

Tutto in un mese per Simone Inzaghi, ma per progettare il futuro serve tempo e senza un allenatore è difficile farlo. Così l'Inter, secondo alcune indiscrezioni, sembra essersi mossa d'anticipo bloccando Thiago Motta per la prossima stagione. L'eroe del Triplete tornerebbe così all'Inter in veste diversa rispetto a quando disegnava calcio nel cuore della mediana della squadra allora allenata da Mourinho.

In estate Thiago Motta può diventare più di un'ipotesi.

Thiago Motta è un allenatore che gioca un calcio offensivo, che ha principi di gioco molto chiari ,anche se in fatto di moduli tattici sa adattarsi alla rosa che gli si mette a disposizione. È giovane, ma nel suo curriculum ci sono già una salvezza con lo Spezia, con i liguri che non potevano fare mercato perché bloccati dalla Uefa, e la cavalcata di questa stagione con il Bologna.

L'italo brasiliano è subentrato a Mihajlovic e ha rialzato i felsinei portandoli nella parte sinistra della classifica collezionando 12 vittorie in 29 partite tra cui quella di Bergamo contro l'Atalanta e quella di maggiore spessore proprio contro l'Inter. Con lui hanno avuto vita dura anche molte delle altre big, Juventus, Lazio e Milan non sono andate oltre il pareggio nel girone di ritorno.