La Juventus sta vivendo un periodo di riflessione e riorganizzazione, con lo sguardo puntato non solo sul campo, ma anche sulla struttura societaria. La proprietà bianconera, infatti, è al lavoro per ridisegnare i quadri dirigenziali, nella consapevolezza che per aprire un nuovo ciclo servono idee chiare e figure solide. In questo contesto, si fa sempre più insistente la voce di un avanzamento di grado di Giorgio Chiellini, bandiera del club per oltre quindici anni, che sarebbe pronto ad assumere un ruolo dirigenziale di primo piano.

L’ex difensore livornese lavorerebbe a stretto contatto con Cristiano Giuntoli, attuale football director della Juventus.

Quest’ultimo arrivato due estati fa dopo l’esperienza vincente con il Napoli, rimarrà saldo al suo posto e sarà il fulcro dell’area sportiva bianconera anche nella stagione 2025/2026. Nelle scorse settimane era circolato anche il nome di Frederic Massara, ex dirigente di Milan e Rennes, accostato alla Juventus come possibile rinforzo per l’area dirigenziale. Un'indiscrezione, almeno per il momento, da doversi rispedire al mittente.

Giuntoli pianifica il mercato

Allo stato attuale dunque, il suo approdo in bianconero appare poco probabile: Massara, infatti, ha da poco terminato la sua esperienza in Francia e potrebbe tornare in Serie A, ma non a Torino.

Intanto Giuntoli è già al lavoro per costruire la squadra del futuro.

Entro giugno andranno risolte diverse situazioni legate ai prestiti (Kolo Muani, Veiga e Conceicao su tutti) e la Juventus vuole agire in anticipo: la società spera di chiudere le operazioni più urgenti nella prima finestra di mercato, in programma dal 1º al 10 giugno, soprattutto per affrontare al meglio il Mondiale per Club. Saranno giorni decisivi anche per delineare il gruppo che affronterà la prossima stagione, con l’obiettivo di tornare a competere ad alti livelli in Italia e, auspicabilmente, in Europa.

Tudor fa i conti con le assenze

Sul fronte del campo, l’attenzione è rivolta alla sfida contro l’Udinese, in programma domenica 18 maggio. La situazione però è tutt’altro che semplice per l’allenatore Igor Tudor, alle prese con una lunga lista di indisponibili.

Kalulu, Thuram e Savona sono squalificati, mentre Gatti, Kelly e Cambiaso non sono al meglio della condizione e restano in forte dubbio.

La retroguardia potrebbe quindi essere completamente inedita, con Manuel Locatelli che potrebbe arretrare il proprio raggio d’azione per affiancare Renato Veiga in difesa. In questo scenario, il centrocampo verrebbe ridisegnato, con Douglas Luiz pronto a prendersi le chiavi della mediana.