Mancano appena tre giorni all’esordio in campionato e la Juventus si presenta ai blocchi di partenza con un mercato ancora in piena sospensione. L’ultimo movimento ufficiale porta la firma di Joao Mario, arrivato oltre 2 settimane fa nello scambio con il Porto che ha visto Alberto Costa fare il percorso inverso.
Dopo non si sono più registrate operazioni, un immobilismo che sembrava destinato a spezzarsi a inizio agosto ma che si sta invece prolungando, alimentando perplessità tra tifosi e addetti ai lavori.
Il trasferimento di Douglas Luiz al Nottingham Forest dovrebbe liberare margini di manovra per il direttore generale Damien Comolli, ma la sensazione è che il tempo stringa e che la Vecchia Signora si presenti all’inizio della Serie A ancora troppo incompleta.
Il countdown verso la chiusura del mercato estivo corre veloce e alla Continassa le risposte tardano ad arrivare.
Juventus, i buchi in rosa: sugli esterni servono altri elementi
Sul piano tecnico, i nodi irrisolti restano numerosi. Sulla fascia destra manca un’alternativa a Joao Mario, soprattutto se si considerano i problemi fisici che hanno fermato Savona e che potrebbero lasciarlo ai box almeno fino a settembre. Sull’altra corsia le certezze sono legate al futuro di Kostic, il cui reintegro definitivo resta da verificare. Ovviamente il jolly Cambiaso potrebbe tappare i buchi in caso di necessità, ma numericamente sembra esserci un problema sugli esterni.
A centrocampo manca un mediano di gamba, in attacco un vice Yildiz e una punta che dia il cambio a David
Anche a centrocampo la Juventus latiterebbe di un titolare. Tudor ha fatto capire in queste settimane di avere l’esigenza di un mediano dinamico, capace di rompere le linee, inserirsi senza palla e creare superiorità nella trequarti offensiva: un profilo che al momento la rosa bianconera non possiede ma che Comolli avrebbe individuato nel nome di Matt O'Riley.
Il reparto offensivo, poi, rappresenta il vero rebus. Con Yildiz promosso ormai titolarissimo, serve un vice in grado di sostituirlo nelle rotazioni, ma soprattutto va risolto il caso centravanti. Jonathan David, arrivato per essere il nuovo punto di riferimento offensivo, non può sostenere da solo il peso di un’intera stagione, e Vlahovic, con la valigia pronta ormai da mesi, non offre garanzie di continuità a lungo termine.
Il mercato bianconero, insomma, non può più permettersi di restare immobile. A tre giorni dall’inizio del campionato, la Juventus ha bisogno di risposte rapide e concrete: il tempo dell’attesa è finito.
I due colpi in arrivo sembrano essere Kolo Muani e Zhegrova, ma il temo stringe e serve chiudere in fretta.