La Juventus aveva individuato in Randal Kolo Muani il rinforzo ideale per l’attacco di Igor Tudor, un profilo in grado di garantire velocità, fisicità e gol. I contatti con il Paris Saint-Germain sono stati avviati da settimane, ma la trattativa ha subito una brusca frenata. Il club francese, infatti, ha deciso di alzare la posta chiedendo una cifra compresa tra i 60 e i 70 milioni di euro, una valutazione ritenuta eccessiva da parte della dirigenza bianconera. La Juve, pur stimando molto il giocatore, non intende farsi coinvolgere in un’asta che rischierebbe di compromettere l’equilibrio del proprio bilancio e del progetto tecnico.
Il muro del PSG
Il PSG non sembra intenzionato a concedere sconti. Kolo Muani è legato al club da un contratto lungo e oneroso, e la società francese vuole rientrare dell’investimento fatto poco tempo fa. La Juventus aveva ipotizzato un’operazione in prestito con diritto di riscatto o comunque una formula dilazionata, ma i parigini non hanno aperto spiragli: solo cessione a titolo definitivo, e a cifre molto alte. Questo irrigidimento ha costretto i dirigenti juventini a guardarsi intorno per non rimanere scoperti nel reparto avanzato.
Piano B: le alternative
Tra i profili valutati, continua a piacere Ademola Lookman, seguito da tempo, ma il suo costo lo rende difficile da raggiungere (ne sa qualcosa anche l’Inter).
Rasmus Hojlund è nel mirino del Napoli, mentre resta valida l’idea Edon Zhegrova, già monitorato in caso di cessione di Nico Gonzalez, anche se il presidente del Lilla, Letang, preferirebbe trattenerlo. Il nome più concreto sembra essere Loïs Openda, a patto che il Lipsia sia disposto a cederlo dopo aver già perso Benjamin Sesko.
In uscita ci sono alternative interessanti, come Nicolas Jackson del Chelsea, già sondato prima dell’acquisto di David ma vicino all’Aston Villa. In queste ore è stato offerto anche Christopher Nkunku, sempre del Chelsea, che potrebbe rappresentare un’opzione di alto livello per completare il reparto. L’obiettivo resta portare a Torino un attaccante pronto a fare la differenza, senza compromettere l’equilibrio economico del club.
Strategia e tempistiche
La Juventus si muove con pragmatismo: da un lato non vuole mollare del tutto la pista Kolo Muani, sperando magari in un ammorbidimento del PSG negli ultimi giorni di mercato; dall’altro, non vuole rimanere intrappolata in un negoziato senza sbocchi. Per questo gli uomini mercato bianconeri stanno lavorando su più tavoli, valutando costi, condizioni contrattuali e disponibilità dei club a trattare. L’impressione è che la Juve voglia chiudere un colpo entro breve, per dare a Motta un rinforzo già pronto da inserire nella nuova stagione.