Le ultime dichiarazioni di Gleison Bremer su Neymar e un suo ipotetico arrivo in Italia e alla Juventus ha scatenato la fantasia di moltissimi tifosi bianconeri. Il brasiliano, sarebbe il terzo fuoriclasse straniero che arriverebbe in Serie A, dopo Luka Modric del Milan e Kevin De Bruyne del Napoli. Anche se tutto ciò pare al momento più che altro una suggestione di mercato.

Juventus, la suggestione Neymar porterebbe un altro fuoriclasse in Serie A dopo Modric e De Bruyne

Le parole di Gleison Bremer, rilasciate ieri alla Gazzetta dello Sport hanno acceso una scintilla di suggestione nel cuore degli appassionati di calcio italiani: “Neymar?

Sarebbe bello averlo qui alla Juventus”. Una frase semplice, forse buttata lì con leggerezza, ma che può fungere da punto di partenza per una riflessione più ampia. Perché no? Il campionato italiano, che in passato ha fatto da casa a tanti fuoriclasse nella fase matura della carriera, quest’anno ha già visto sbarcare due mostri sacri del calcio europeo: Kevin De Bruyne, che a 34 anni ha salutato il Manchester City ed è ripartito da Napoli sotto la guida di Antonio Conte, e Luka Modric, 39 anni e un addio dopo 13 stagioni al Real Madrid per vestire la maglia del Milan.

Neymar, che ha spento 33 candeline lo scorso febbraio, potrebbe essere il terzo colpo da novanta di un’estate che, senza la frenesia della Premier o la spettacolarità della Liga, sta riportando l’Italia al centro delle emozioni.

Un colpo alla Neymar, in fondo, non sarebbe così distante da quanto già accaduto.

Neymar, ingaggio dimezzato e contratto in scadenza: l’occasione ci sarebbe

Oggi Neymar gioca nel Santos, la squadra che lo ha lanciato nel calcio professionistico e che ha scelto per tornare a respirare aria di casa, lasciandosi alle spalle il mondo dorato dell’Al-Hilal. Per amore del club paulista, il brasiliano ha accettato un drastico taglio dell’ingaggio, passando dai circa 160 milioni netti percepiti in Arabia a “soli” 2 milioni di euro. Un segnale chiaro di un calciatore ancora motivato, ma soprattutto accessibile economicamente, almeno sulla carta. Il suo contratto con il Santos scadrà inoltre a dicembre 2025, il che rende l’operazione meno dispendiosa per una squadra europea eventualmente interessata al suo cartellino.

La Juventus, però, dovrebbe fare i conti con la nuova filosofia societaria. Il neo direttore generale Damien Comolli ha infatti impostato la sua linea su un progetto giovane, sostenibile e futuribile, con l’obiettivo di costruire una squadra proiettata al domani più che aggrappata alle glorie del passato. Ma si sa, in certi casi anche la coerenza può vacillare: davanti a un talento fuori scala come Neymar, persino una linea dirigenziale inflessibile potrebbe concedersi un’eccezione.