La Juventus si avvicina alla fine della stagione con una situazione contrattuale delicata che riguarda diversi protagonisti della rosa bianconera. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, sono ben cinque i giocatori che andranno in scadenza di contratto nel giugno 2026: Dusan Vlahovic, Daniele Rugani, Carlo Pinsoglio, Weston McKennie e Filip Kostic. Un gruppo eterogeneo, composto da titolari, riserve di esperienza e senatori dello spogliatoio, ma accomunato da un futuro incerto.
Rinnovi difficili
La sensazione, secondo quanto filtra da ambienti vicini al club, è che molti di loro lasceranno la Juventus a parametro zero.
I casi più complessi, sia dal punto di vista economico che tecnico, sono quelli di Vlahovic e McKennie. L’attaccante serbo, arrivato a Torino nel gennaio 2022 con grandi aspettative, non ha ancora avviato una vera trattativa per il rinnovo. Nonostante qualche contatto esplorativo nei mesi scorsi, il dialogo non è mai decollato. L’impressione è che la Juventus voglia evitare un nuovo contratto oneroso, soprattutto dopo l’addio di Cristiano Giuntoli e l’arrivo del nuovo direttore generale Damien Comolli, intenzionato a ridurre il monte ingaggi e adottare una linea di gestione più sostenibile.
Proprio Comolli ha avuto un ruolo decisivo anche nella sospensione delle trattative con Weston McKennie.
L’americano, protagonista di una stagione positiva, sembrava a un passo dal rinnovo prima del cambio dirigenziale. Tuttavia, le alte richieste di commissioni da parte del suo entourage hanno spinto il nuovo direttore a interrompere ogni dialogo. Una scelta che, se confermata, potrebbe portare l’americano a lasciare Torino a parametro zero tra un anno, nonostante il suo buon rendimento e la sua duttilità tattica apprezzata da Tudor.
Situazione diversa per Rugani, Kostic e Pinsoglio. Il difensore toscano, pur non essendo un titolare fisso, rappresenta una risorsa di affidabilità e spogliatoio, ma anche per lui non sono previste mosse imminenti sul fronte rinnovo. Kostic, invece, vive un momento di appannamento tecnico e la Juventus starebbe valutando di non prolungare il suo contratto.
L’unico che potrebbe avere qualche possibilità di restare è Pinsoglio, storico terzo portiere e figura molto stimata nello spogliatoio bianconero. La sua permanenza, più che per motivi tecnici, sarebbe legata al ruolo di uomo-squadra e simbolo di continuità all’interno del gruppo.
Zhegrova cerca spazio
Nel frattempo, la sosta per le nazionali ha momentaneamente alleggerito la pressione alla Continassa. Igor Tudor ritroverà gran parte dei suoi giocatori soltanto la prossima settimana, mentre la dirigenza continua a monitorare le situazioni contrattuali in sospeso. Tra i bianconeri impegnati con le rispettive selezioni, c’è anche Edon Zhegrova che, con il Kosovo, sta cercando di accumulare minuti dopo un’estate complicata.
L’esterno numero 11, arrivato in estate ma frenato da problemi fisici, non ha svolto una vera preparazione e la Juventus ha dovuto gestirlo con cautela. La speranza è che questa parentesi con la nazionale gli permetta di ritrovare ritmo e condizione, così da poter offrire un contributo più costante nei prossimi impegni.