Secondo quanto riferito dal giornalista Fabio Ravezzani su TMW Radio, l'ostinazione tattica mostrata finora da Igor Tudor alla Juventus sarebbe un limite tecnico che starebbe arginando il reale valore della formazione piemontese.
Ravezzani punge Tudor: 'La sua ostinazione tattica sta limitando il club bianconero'
Il giornalista Fabio Ravezzani è intervenuto nelle scorse ore ai microfoni di TMW Radio e parlando della Juventus e delle scelte tattiche dell'allenatore bianconero ha detto: "Quello che non mi convince di Tudor è il fatto che lui abbia fra le mani una squadra sicuramente mal costruita ma che allo stesso tempo non riesce a perfezionare.
Cioè ha tante mezze punte in squadra e passare al 4-2-3-1 sarebbe l'unica cosa saggia da fare. Il fatto che non stia cambiando mi fa venire qualche dubbio, perché giocando con il 3-5-2 hai bisogno di grandi esterni, centrocampisti che si inseriscono e due grandi punte. Mi chiedo le motivazioni per le quali il tecnico si ostini ad adoperare questo modulo e credo che il suo pensiero stia limitando la Juventus".
Ravezzani ha poi espresso una riflessione sulle principali squadre di vertice della Serie A, soffermandosi in particolare sul Milan e sull’Inter. Secondo il giornalista, il Milan si è rivelato più competitivo di quanto si potesse prevedere a inizio stagione, grazie all’impatto positivo di Luka Modric capace di garantire un rendimento di altissimo livello, e all’innesto di Adrien Rabiot, un acquisto inaspettato che ha dato ulteriore qualità e personalità alla mediana.
A suo giudizio, quando una squadra può contare su due fuoriclasse a centrocampo, beneficia non solo in fase di costruzione, ma anche nell’equilibrio difensivo. Tuttavia, Ravezzani ha individuato nell’attacco il vero punto da monitorare per i rossoneri: il reparto offensivo dovrà garantire una continuità di rendimento che finora è mancata. Inoltre, ha aggiunto che le ambizioni del Milan passeranno anche dalla capacità delle rivali dirette di gestire il doppio impegno europeo e dall’eventuale esplosione di un talento decisivo come Leao. In caso contrario, ha osservato, la squadra appare costruita per restare ai vertici, ma non necessariamente per lottare fino in fondo per lo scudetto.
Analizzando la situazione dell’Inter, Ravezzani ha sottolineato come un pareggio nella trasferta contro la Roma non rappresenterebbe un problema serio, mentre una sconfitta riaprirebbe inevitabilmente il dibattito sulla reale solidità del progetto tecnico guidato da Cristian Chivu, con nuovi interrogativi sulla sua effettiva idoneità al ruolo di allenatore di una squadra con tali ambizioni.
Juve, con il Como potrebbero vedersi dei cambiamenti?
Seguendo le parole di Ravezzani, la Juventus dovrebbe quindi modificare il proprio assetto strutturale per sfruttare al meglio l'arsenale offensivo di cui dispone. Proprio contro il Como si potrebbe registrare qualcosa in tal senso: l'infortunio di Bremer, che si è operato in settimana al menisco, a ridotto all'osso le opzioni dietro e quindi un passaggio a una difesa a quattro e conseguente modifiche nelle posizioni avanzate sarebbe effettivamente un'ipotesi sul tavolo di Igor Tudor.