L'Inter ha messo già da tempo gli occhi sul promettente laterale classe 2005 Marco Palestra. Nel frattempo, Denzel Dumfries ha interrotto il proprio rapporto di rappresentanza con l'agente Jorge Mendes.
In questi anni l'ex PSV ha cambiato più volte procuratore. Intrigato dalla possibilità di trasferirsi in Premier, Dumfries si è affidato alla Pimenta, poi è passato con Mendes. A sorpresa, negli scorsi giorni ha deciso di farsi rappresentare da un nuovo agente: Ali Barat, un procuratore con tanti contatti in Inghilterra. Tale cambio, secondo alcuni addetti ai lavori, va interpretato come un chiaro segnale di apertura verso la Premier League e, dunque, di possibile addio all’Inter nella prossima estate.
L'esterno olandese è fermo da quasi un mese ai box. La sua assenza ha messo in luce la mancanza di un sostituto affidabile sulla fascia destra. Chivu si è affidato soprattutto a Carlos Augusto, adattandolo alla corsia destra in cui l'ex Monza non aveva mai giocato. Poi ha dato spazio a Luis Henrique, che ha convinto a metà. Il sostituto naturale di Dumfries dovrebbe essere infatti Matteo Darmian, che da inizio stagione non ha praticamente mai giocato a causa di infortunio.
Ed ecco perché gli scout nerazzurri stavano già visionando Palestra. Il giovane laterale cresciuto nel club nerazzurro di Bergamo, ha già collezionato 13 presenze in prestito al Cagliari, mettendosi in mostra per doti tecniche e atletiche.
Su di lui ci sono club italiani e stranieri.
L'Inter segue Palestra dell'Atalanta
L'impressione è che Ausilio e Baccin considerino Palestra come il profilo ideale per garantire spinta e prospettiva sulla fascia. Non si tratta di un obiettivo facile. Il ragazzo è un tesserato dell'Atalanta, con cui non è quasi mai possibile strappare un prezzo scontato, e le sue prestazioni al Cagliari hanno già fatto lievitare il costo del cartellino. Inoltre sul laterale classe 2005 ci sono anche la Juventus e il Napoli.
Per non farsi trovare impreparata, l'Inter dovrebbe muoversi rapidamente, evitando di farsi superare e di rimanere senza alternative qualora Dumfries esprimesse l'intenzione di trasferirsi. Da quando è arrivato a Milano nel 2021 per sostituire Hakimi, l'olandese è stato più volte accostato a un passaggio in Premier.
Per caratteristiche fisiche e tecniche, l'ex PSV è stato descritto come un quinto particolarmente adatto al gioco inglese. E, in effetti, in questi anni, tanti club d'oltremanica si sono interessati al giocatore.
Alla fine, però, Dumfries è sempre rimasto in nerazzurro. E lo scorso anno, verso fine novembre, ha firmato un rinnovo con scadenza fissata al 30 giugno 2028. Il nuovo contratto, con ingaggio alzato a 4 milioni a stagione, presenta anche una clausola di rescissione, pari a 25 milioni di euro. Un prezzo accessibile per club come l'Arsenal, il Newcastle e il Tottenham.
Dumfries, la clausola e l'infortunio preoccupano i nerazzurri
Se Dumfries dovesse davvero lasciare l’Inter, Marco Palestra è uno dei nomi più caldi per sostituirlo.
Giovane, già protagonista in Serie A, e con margini di crescita notevoli, rappresenta una soluzione futuribile e in linea con la politica marottiana di investire su italiani. Bisognerà capire quanto sarà valutato dall'Atalanta, che potrebbe anche scegliere di non cederlo, per valorizzarlo in casa.
In tutto ciò, non è ancora chiaro quando Dumfries potrà tornare in campo. L'olandese, secondo alcune fonti, è ancora bloccato da un dolore persistente alla caviglia. Le terapie conservative non stanno funzionando. E non si esclude la possibilità di un intervento. A oggi è probabile che l'olandese non vedrà il campo prima del 2026, costringendo Chivu ad affidarsi ancora a Carlos Augusto.