Ha sconvolto l'opinione pubblica il naufragio del Norman Atlantic, il traghetto diretto da Patrasso ad Ancona, che ha preso fuoco all'alba di tre giorni fa. La nave si trovava nei pressi dell'isola greca di Corfù, quando, verso le 4:30 del mattino, è scoppiato un incendio. La tragedia è durata trentasette ore; le operazioni di soccorso della Marina Militare, arrivata dall'Italia e dall'Albania, sono state rese molto difficili dal Mare Adriatico in tempesta e dal black-out della nave; nonostante ciò, i soccorsi hanno salvato centinaia di vite umane.

L'ultimo a lasciare il Norman Atlantic è stato il comandante Argilio Giacomazzi, presentato dai media come un eroe, all'opposto di Francesco Schettino. Intanto, si contano le vittime; finora ne sono state accertate undici, tra le quali ci sono anche due italiani.

Ultime news Norman Atlantic, numerose le questioni ancora da chiarire

Restano comunque numerose questioni da risolvere. Infatti non sono ancora emerse le cause dell'incendio che ha provocato il naufragio della nave. Un'ipotesi è che il rogo sia stato provocato dai camion presenti nella stiva della nave, che avrebbero urtato il soffitto del garage dove si trovavano, provocando la scintilla. Un'altra ipotesi è che l'incendio sia stato causato da un clandestino che potrebbe avere acceso un fuoco per scaldarsi.

Poi, il mistero dell'allarme; alcuni passeggeri hanno testimoniato di avere sentito l'incendio espandersi sin dalle 4 di mattina. E allora perché l'allarme è scattato circa trenta minuti dopo? Poi, i fatti più gravi; sono state scoperte due liste di passeggeri: una riportava 458 nomi, mentre l'altra 478. Entrambe le liste sono state ritenute false dal procuratore di Bari Giuseppe Volpe, che sta conducendo le indagini.

Secondo Volpe, infatti, i passeggeri sarebbero stati 499, tra cui numerosi clandestini. Questi ultimi come sono entrati nella nave? Un altro mistero riguarda l'intervento della Marina Militare italiana e non di quella albanese. La nave è naufragata nei pressi di Valona, ma sono dovute intervenire le forze italiane, provenienti da Gallipoli e Otranto. Perché?