Giungono importanti novità in merito all'omicidio di Yara Gambirasio, la ragazzina tredicenne di Brembate di Sopra uccisa nell'ormai lontano 2010. Le ultime notizie sull'omicidio di Yara Gambirasio aggiornate ad oggi 26-02 si concentrano in modo particolare sulla sentenza emessa dalla prima sezione penale della corte di Cassazione che ha respinto il ricorso presentato dai legali di Massimo Bossetti che la scorsa settimana avevano inoltrato istanza di scarcerazione. Anche il sostituto procuratore generale della Cassazione Oscar Cedrangolo aveva richiesto il rigetto del ricorso, con la Suprema Corte preseduta da Arturo Cortese ad avergli dato ragione.

Bossetti rimane dunque in carcere ma stando a quanto riferito dal suo legale la prova cosiddetta regina, quella del DNA, potrebbe non essere utilizzabile in tribunale a causa di un vizio di procedura. Se la cosa dovesse essere confermata si tratterebbe di un evento evidentemente importante anche e soprattutto perché quella del DNA è da sempre considerata come la prova maggiormente influente nell'ambito di un quadro accusatorio che rimane comunque abbastanza solido.

Ultime Yara Gambirasio al 26-02: prova DNA inutilizzabile? Bossetti rimane in carcere - La Cassazione respinge la richiesta di scarcerazione

Le ultime news sull'omicidio di Yara Gambirasio aggiornate ad oggi 26 febbraio ruotano dunque attorno alla decisione della Cassazione che ha confermato l'ordinanza emessa dal Tribunale del Riesame di Brescia che nelle scorse settimane aveva già respinto la richiesta di scarcerazione presentata dai legali di Massimo Bossetti. Il 44enne muratore di Mapello rimane dunque in carcere, e non potrebbe essere altrimenti dato un quadro accusatorio che nelle ultime settimane si è ulteriormente aggravato: oltre al ritrovamento di alcune fibre riconducibili al furgone del Bossetti rinvenute sul corpo della piccola Yara rileva la gran mole di ricerche effettuate dall'uomo in Rete, con key quali 'tredicenni' o 'tredicenni vergini' ad aver fornito più di una certezza sulla personalità morbosa e disturbata dell'indagato.



Le ultime notizie sull'omicidio di Yara Gambirasio
aggiornate ad oggi 26-02 si concentrano però anche sulle dichiarazioni rilasciate dall'avvocato di Massimo Bossetti, stando al quale 'l'accertamento dei carabinieri sulle tracce biologiche ritrovate sui leggings della piccola Yara non risulta utilizzabile durante il processo' perché quell'esame, prosegue sempre il legale del 44enne muratore, 'è stato condotto in violazione delle norme procedurali'. Anche fosse vero, anche se la prova non dovesse risultare utilizzabile, resterebbe comunque il fatto innegabile che Massimo Bossetti ha avuto contatti diretti con la vittima. Le videocamere di sorveglianza della palestra dalla quale Yara Gambirasio scomparve il 26 novembre del 2010 hanno inoltre certificato la presenza del furgone dell'indagato nei pressi della struttura nei giorni immediatamente precedenti alla sparizione. Se a tutto questo si aggiunge che Massimo Bossetti ormai da tempo stava tentando di acquistare una microspia ambientale ben si comprende come il quadro probatorio ai suoi danni rimanga presso che granitico. Seguiremo comunque l'evolversi delle indagini, se desiderate rimanere aggiornati vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' in alto a destra.