L'evoluzione delle indagini sul caso della tragica morte di Elena Ceste al 9 marzo 2015 vedono nuovi colpi di scena all'orizzonte visto che la stampa specializzata e in particolar modo il settimanale "Giallo" ha reso pubblici alcuni messaggi trasmessi alla donna via messaggistica telefonica. "Per favore rispondimi. Ti prego, tu non puoi capire quanto mi manchi, non sono un mostro, da non mandarmi neanche una risposta". Autore di questo sms sarebbe il famoso "uomo della Golf", cioè Damiano, legato alla mamma di Costigliole da un solido rapporto amicale.

I magistrati che hanno condotto indagini sul caso pensano che il marito di Elena abbia avuto modo di accedere a tali messaggi privati. Ricordiamo che quanti conoscono Michele Buoninconti dicono che l'uomo è per natura assai geloso.

L'avvistamento davanti scuola

Incredibile la ricostruzione proposta da "Giallo" relativa alla giornata del 20 gennaio 2014 (Elena Ceste scompare il 24 gennaio). Il marito, il vigile del fuoco Michele Buoninconti, avendo perso il proprio cellulare, se lo era fatto prestare dalla moglie. Damiano notò la presenza di Michele davanti all'istituto scolastico frequentato dai figli, immaginando di conseguenza che quel giorno la sua amica fosse rimasta a casa da sola. Damiano inviò quindi un sms a Elena o meglio credette di farlo, visto che il messaggio fu letto dal marito. Probabile quindi che Buoninconti sospettò un tradimento extraconiugale. In un successivo messaggio Damiano arriva addirittura ad offrire una ricarica telefonica alla donna, per agevolarne le risposte, sempre via sms.



Il movente di un eventuale delitto sarebbe quindi per i giudici la gelosia. Michele sospettava di essere stato tradito e probabilmente ne parlò con la moglie per saperne di più. Una separazione avrebbe creato non pochi problemi all'uomo, a partire all'affidamento dei figli, che per motivi di età sarebbero stati certamente affidati alla moglie. Tutte queste prospettive poco allettanti, unite alla rabbia per un presunto tradimento, potrebbero avere fatto scattare qualcosa di perverso nella mente di Michele Buoninconti, portandolo a decidere di uccidere la donna per poi occultarne abilmente il corpo? Voi cosa ne pensate?