E' stata fissata la data dell'udienza preliminare relativa al caso Yara Gambirasio, tredicenne di Brembate tragicamente scomparsa cinque anni fa e ritrovata nel campo di Chignolo. L'udienza è stata messa in calendario il giorno 27 aprile 2015. Come probabilmente saprete la persona che gli inquirenti considerano responsabile del turpe delitto si chiama Massimo Giuseppe BossettiYara Gambirasio morì nell'ormai lontano 26 novembre 2015. Secondo i rilievi autoptici è deceduta per ipotermia, debilitata dalle ferite da arma da taglio che le erano state inferte.





Durante "Mattino 5" si è messa a fuoco la situazione a aprile 2015 andando a passare in rassegna il materiale probatorio, a cominciare dalla prova del codice genetico che ha portato all'arresto del carpentiere, che si è sempre dichiarato estraneo ai fatti contestati dall'accusa. Gli avvocati che difendono Bossetti, tuttavia, intendono contestare tale esame con argomenti che diverranno più chiari durante il processo. Ci sono poi le immagini riprese dalle telecamere che mostrano il furgone Iveco di Bossetti transitare vicino alla casa di Yara e anche della palestra da lei frequentata, sempre a velocità sostenuta.

Dov'è l'alibi di Massimo Giuseppe Bossetti?

A Bossetti, che soffre molto le restrizioni della vita in carcere, manca soprattutto un alibi.

L'uomo, che dal suo computer effettuava ricerche come "tredicenni rosse", aveva litigato con la moglie nei giorni precedenti il crimine. lo si è appreso da un'intercettazione ambientale durante un colloquio in carcere tra i coniugi. Dalle medesime intercettazioni emerge che quella sera Bossetti era in casa come inizialmente dichiarato da Marita Comi, sua moglie, ma tale importante particolare sarà sottoposto ad altri accertamenti.

La moglie del muratore di Mapello per il momento continua comunque ad appoggiare il suo compagno. Il 27 aprile 2015 il Gip dovrà decidere se rinviare a giudizio BossettiPer ricevere ulteriori aggiornamenti sul caso Yara Gambirasio potete cliccare sul tasto "Segui" posto in alto vicino alla mia firma.