L'omicidio del piccolo Andrea Loris, avvenuta lo scorso 29 novembre, rientra tra quei casi di cronaca che spiazzano rispetto alle tesi iniziali. Giacchè, inizialmente, si era creduto fosse stato vittima di uno stupro e poi atrocemente ucciso; invece poi in carcere come unica indagata ci è finita proprio la madre, Veronica Panarello. La quale però continua a reputarsi innocente. I programmi televisivi tengono aggiornati, così come per altri casi di cronaca, quotidianamente gli italiani sul percorso giudiziario. Tanto sulla Rai quanto su Mediaset.

Tra questi Mattino Cinque, in onda su Canale 5, dove ospite c'era l'avvocato della donna, Francesco Villardita, il quale afferma che la donna ha un alibi di ferro messo anche nero su bianco nella cosiddetta "super-perizia". Vediamo cosa contiene.

Cosa contiene la super-perizia

L'avvocato afferma di aver accertato che per i parametri indicati in quella consulenza, è impossibile che il bambino sia stato ucciso tra le otto e mezza e le dieci come asserito, giacché, per come sono quei dati, ma soprattutto, per l'assenza di macchie ipostatiche complete, l'orario della morte non può essere quello. Per Villardita, invece, il piccolo Loris è stato ucciso almeno due ore dopo. Pertanto, siamo tra le dodici e la mezza, e ciò scagionerebbe sua madre, poiché si tratterebbe di un lasso di tempo incompatibile con la sua presenza in zona.

L'incidente probatorio

L'avvocato ha poi affermato di non essere convinto neanche delle fascette utilizzate nella perizia, avendo già presentato questo dubbio al tribunale. Ad esempio mancano le zigrinature su quel solco che è stato rilevato dal medico legale della procura. E così annuncia battaglia anche su questo punto.

Nel frattempo, è cominciato anche l'incidente probatorio per il trasferimento delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza pubblici e privati sul luogo del delitto. I filmati non si soffermano solo sul giorno della morte, ma anche sui giorni precedenti ad esso. Fornendo dunque un quadro più esaustivo e potendo così dare eventuali indizi sugli spostamenti precedenti del bambino in quella zona.

Insomma, il caso prevederà nuovi possibili colpi di scena. Noi cercheremo di tenervi aggiornati.