Non è ancora emersa la verità sul complesso caso di Domenico Maurantonio, il diciannovenne del liceo "Nievo" di Padova morto precipitando dal quinto piano dell'hotel "Da Vinci" di Milano, dove si trovava in gita con la scuola, in occasione dell'Expo. Le indagini su questa triste vicenda stanno proseguendo a ritmo serratissimo, ma non sono ancora spuntati elementi che possano portare ad una svolta decisiva. Al momento, gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi. Le ultime news sul caso, comunque, si concentrano sulla testimonianza dei compagni di classe di Domenico Maurantonio, negli ultimi giorni al centro di numerosissime polemiche.
Vediamo cosa hanno detto: ecco tutte le ultime indiscrezioni su questa tragica vicenda.
Domenico Mauratonio, ecco la testimonianza dei suoi compagni di classe: è stato ucciso da qualcuno?
I compagni di classe di Domenico Maurantonio sono stati intervistati da "Panorama", che ha pubblicato le loro dichiarazioni esclusive. "Al quinto piano dell'albergo dove eravamo ospitati c'era un uomo; le ragazze che si trovavano nella camera 531, quella di fianco alla finestra dalla quale sarebbe precipitato Domenico, non erano riuscite ad entrare. Quell'uomo si è presentato improvvisamente e ha aperto la porta della loro camera; le ragazze lo hanno notato di nuovo circa mezzora prima della mezzanotte: si tratta di un uomo sui cinquant'anni di età.
calvo e barbuto. Non ha mai parlato", è questa la testimonianza di alcuni dei compagni di classe di Domenico Maurantonio. Un compagno di stanza del diciannovenne scomparso ha aggiunto altri dettagli: "Prima di andare a riposarsi, Domenico si è fatto uno shampoo; nel letto matrimoniale eravamo in tre e lui era in mezzo a noi alle cinque e mezza del mattino.
Un'ora dopo mi sono svegliato e mi sono accorto che lui non c'era più. Ho pensato che fosse andato in bagno e ho continuato a dormire. Non credo che si sia suicidato, dato che non aveva alcun problema, nè a scuola, nè con la sua ragazza. Qualcuno potrebbe averlo infastidito, ma non penso che sia entrato in camera nostra". Si tratta di dichiarazioni che potrebbero contribuire ad una svolta del caso: quell'uomo misterioso di cui parlano gli studenti è il responsabile della morte di Domenico oppure i suoi compagni di classe mentono? Per scoprirlo occorre attendere l'esito delle indagini ancora in corso.