È stato individuato lo stupratore della quindicenne, vittima della violenza nellanotte di festa per i Patroni San Pietro e Paolo, dopo aver visto i fuochi d'artificio a Castel Sant'Angelo. Il trentunenne militare, funzionario del Ministero dellaDifesa, era di passaggio a Roma prima di imbarcarsi per una missione, sarebbedovuto partire infatti mercoledì 2 luglio. Forse per questo ha scommesso sullalentezza degli investigatori e della giustizia italiana, nell'ipotesi che laminaccia di morte fatta alla sua vittima potesse rallentare ulteriormente l’indagine.
L’uomo, originario della provincia di Catanzaro, non aveva avuto timore diavvicinare le tre ragazzine nel quartiere Prati Delle Vittorie di Roma a volto scoperto, parlando con loro, fingendosi unpoliziotto che avrebbe dovuto controllare i documenti delle minori.
Solamenteuna di loro aveva la carta d’identità, per questo è stata scelta come vittimaed invitata a seguire l’uomo in commissariato per un controllo. Portata invecein un parco fatiscente accanto a via Teulada, il militare ha aggredito e violentato laragazza.
In casa dell’uomo sono stati trovati i pantaloncini appenalavati che lo stupratore aveva indossato la notte della violenza: laquindicenne, d’altra parte, non aveva avuto dubbi nel riconoscere il suo aguzzino,già ripreso dalle molte telecamereinstallate in zona.
Ulteriore conferma è stata data dal fratello dellostupratore, intervenuto il giorno successivo per prendere la bicicletta con cui ilmilitare era arrivato a Piazzale Clodio. Gli uomini della Squadra Mobile, infatti, stavano effettuando degli appostamenti in zona, e hanno individuato il fratello che ha dovuto spiegare la sua posizione. Il militare della marina infatti aveva lasciato la bici lì legata ad un palo, scappando a piedidopo aver riaccompagnato la ragazzina dalle amiche. Nel frattempo, eranoarrivati i genitori di una delle ragazze, allertati dalla figlia che, nonvedendo tornare l’amica, aveva compreso il pericolo.
Ora le amiche non riesconoa darsi pace per l’ingenuità commessa: l’uomo è stato arrestato e si avvale della facoltà di non rispondere agli inquirenti; il fratello invece è stato denunciato a piede libero per favoreggiamento.