Quando i carabinieri della stazione di Macerata, guidati dal comandante Baldo Nero ed i colleghi del Noe, sono entrati all'interno del deposito di Macerata Campania, in provincia di Caserta, hanno trovato di tutto. Rifiuti di ogni tipo, ma quello che ha impressionato ancora di più i militari è stato il ritrovamento di barche e locomotive. In pratica, nel deposito di 200 mq c'era praticamente di tutto e risultava essere una vera e propria discarica a cielo aperto dove non c'erano solo i classici rifiuti ingombranti, ma un vero e proprio cimitero di ferro abbandonato. Il tutto tenuto alla luce del sole e delle intemperie, lasciato marcire senza che nessuno si fosse mai preso cura di quei pezzi di ferro, che in realtà dovrebbero essere smaltiti secondo norme ben precise previste dalla legge.

Arriva il sequestro

Dopo il sopralluogo, i carabinieri hanno provveduto a sequestrare l'area che apparteneva ad un 58enne del luogo, amministratore unico di una ditta operante nel settore della realizzazione delle grandi opere. L'uomo è stato deferito in stato di libertà con l'accusa di deposito incontrollato di rifiuti e lottizzazione abusiva.

Lamiere e rifiuti pericolosi

Dopo il sequestro, sono proseguiti gli accertamenti dei carabinieri che oltre a tante altre tipologie di rifiuti, hanno appurato anche la presenza di altri tipi di macchine, a partire da quelle utilizzate per i lavori edili e stradali oramai inutilizzabili ed abbandonate all'interno della discarica di via Nocelle. Inoltre, tra le lamiere sono stati trovati anche rifiuti pericolosi come fusti di olio usati, scarti di batterie, ferraglie, pneumatici, stipati all'interno del deposito senza che ci fossero le dovute autorizzazioni per lo smaltimento. Il tutto veniva rinchiuso all'interno di un'area occupata in contratto di locazione come se fosse un semplicissimo deposito, e dopo gli accertamenti è stato scoperto che era addirittura segnata al catasto come destinazione d'uso agricolo.

La scoperta della discarica in provincia di Caserta non fa che aumentare ancora di più l'attenzione sul problema Ambiente che in Campania, e soprattutto nell'area del napoletano e del casertano, è sempre di estrema attualità.