Ad accogliere Papa Bergoglio e il Patriarca Kirill Raul Castro, con cui i due leader religiosi avevano già avuto contatti in passato. Kirill, che è arrivato a L'Avana prima di Bergoglio, ha poi accolto insiemea Castro il leader della Chiesa Cattolica. Kirill, capo della Chiesa Ortodossa, aveva già incontrato il leader cubano in altre occasioni, tra cui la visita di Castro a Mosca lo scorso anno.

Tra Castro e Papa Francesco, poi, si è tenuto un breve incontro in un sala privata dell'aeroporto dell'Avana. Dopo l'incontro, Castro ha accompagnato Bergoglio da Kirill, sempre all'interno dello scalo della capitale cubana.

Lì i due leader religiosi hanno conversato per ben due ore in spagnolo e in russo.

Oltre a loro, erano presenti soltanto altre due persone con funzione di interprete:uno dei più stretti collaborator di Kirill, il metropolitan Hilarion, e il cardinale Kurt Koch, presidente del pontificio consiglio per l'Unità dei cristiani. Alla fine dell'incontro - che ha toccato diversi punti, dalla Siria al concetto di famiglia - è stato redatto un appello rivolto alla comunità Cristiana ma anche a quella internazionale.