Ad appena pochi giorni dalla notizia dell'assassinio di Christina Grimmie, dalla Florida arriva la cronaca della strage compiuta nella città di Orlandoall'interno del Nightclub Pulse frequentato dalla comunità LGBT del luogo. Quello che viene annunciato dalla cronaca sembrerebbe essere il risveglio di cellule dormienti terroriste, 'risvegliate' improvvisamente per compiere stragi pre organizzate; come quelle compiute in passato nelle varie località di Parigie come quella del locale Bataclan dove sono morte oltre 120 persone. Gli inquirenti statunitensi sospettano che la strage sia dovuta a causa della cultura omofoba del paese islamico che non riesce a integrarsi con le comunità generazionali dei paesi in cui vanno a risiedere; versione confermata dal padre di uno degli assassini che avrebbe confessato la riluttanza del figlio verso la comunità gay, perché non aveva 'gradito' in passato la vista di un bacio fra due uomini.

L'FBI resta comunque in attesa di confermare la motivazione e non distoglie la sua attenzione da un probabile atto terrorista programmato. Il Nightclub LGBTpreso di mira dal giovane potrebbe essere solo uno dei tanti luoghi a cui il caso ha 'dedicato' questo atto terroristico.

Le ore di terrore al Pulse

La strage sarebbe avvenuta verso le due di notte a opera di un ragazzo americano di origini afgane, il 29enne Omar Mateen di professione guardia giurata, entrato nel locale con una pistola e un mitragliatore d'assalto sparando all'impazzata verso i presenti che stavano tranquillamente ballando e festeggiando in comunità. Riuscito a diffondere terrore e panicoha preso alcuni ostaggi e barricatosi all'interno del locale ha ammazzato un alto numero di persone prima che la polizia riuscisse a intervenire uccidendolo nel conflitto a fuoco che ne è seguito.

Il resoconto del numero delle vittime dopo la sparatoria compiuta dal giovane terroristaè di 50 morti e 53 feriti e mettono il racconto di questa cronaca statunitense al primo posto come una delle peggiori stragi compiute con l'ausilio di armi da fuoco e non di esplosivi. A poche ore dalla carneficina, i sostenitori dell'IS hanno festeggiato la notizia dei morti del Nightclub Pulse ritenendolo un regalo del giovane assassino per il Ramadan in corso, scrivendo su twitter lodi al killer e pregando Allah di ispirare altri 'patrioti' a compiere la stessa strage.

Reazione politica e ricordo del Bataclan

Nello stesso momento che si compiva la carneficina, è giunta ai media la notizia dell'arresto di un uomo a bordo di una macchina diretta a Santa Monica e all'atto del fermo è stato trovato nell'auto un'intero arsenale composto da esplosivi e fucili militari d'assalto. Il pericoloso carico era in viaggio con l'uomo verso il Gay Pride che si sta attualmente tenendo a Los Angeles, organizzato dal 10 al 12 giugno nella West Hollywood.

Intanto si indaga sulla probabile connessione tra i due uomini che potrebbero aver progettato gli attentati terroristici; come avvenuto in altre località colpite dall'IS e che ricorda la più grave compiuta nel locale Bataclan di Parigi. Le reazioni del candidato alla Casa Bianca, Donald Trump, confermano la linea dura verso gli esponenti terroristi islamici, mentre Hillary Clinton comunica il suo pensiero alle persone coinvolte nel terribile dramma del locale Pulse. Barack Obama appena saputo della tragedia ha dedicato un discorso alle famiglie delle vittime intanto che il governatore e il sindaco della Florida dichiaravano lo stato d'emergenza.