Torna di moda il sistema per vedere i canali a pagamento di Mediaset Premium e Sky pagando solo 10 euro al mese. La truffa messa in atto da astuti programmatori è oramai diventata una vera e propria moda nel Napoletano e non solo, infatti solo nel mese di marzo 2016 sono state ben 241 le persone denunciate alla Procura della Repubblica per la violazione dei diritti d'immagine da un'operazione condotta a Terni. Il fenomeno della clonazione del segnale della Pay Tv è sempre esistito e con il passare del tempo i malfattori che mettono in pratica questo tipo di sistema sono stati costretti a modificare pian piano, aggiornandosi pari passo con i nuovi sistemi di Mediaset e Sky.
La Pay Tv a soli 10 euro al mese con Iptv
Fatto il sistema, trovato l'inganno. Non ci sono sistemi informatici che non possano essere forzati o per di più, clonati. Il nuovo sistema si chiama Iptv, il segnale della Pay Tv viene trasmesso da un soggetto che ha in essere il contratto principale, ad altri soggetti che attraverso il sistema in questione, usufruiscono della visione senza aver mai siglato un contratto. Il costo della linea criptata se aggirerebbe intorno tra i 10 euro e 20 euro al mese, per guardare Sky e Mediaset Premium, ma non tutti sanno che il risparmio potrebbe diventare un bel problema, sia finanziario che legale.
In carcere per guardare i canali Sky e Mediaset clonati
Il fenomeno della truffa attraverso Iptv, per guardare Mediaset Premium e Sky senza pagare, è in forte espansione in tutta Italia e le indagini, sopratutto quelle condotte dalla Guardia di Finanza, sono serrate e richiedono tempo e dedizione.
Dall'inizio dell'anno infatti, sono centinaia i soggetti che sono stati denunciati a piede libero per aver violato i diritti d'immagine guardando Mediaset Premium e Sky, criptando il segnale con il sistema Iptv. Infatti il rischio per chi visiona il servizio è fino a 3 anni di reclusione e 25.000 euro di multa, mentre per il soggetto principale, che trasmette il segnale agli altri utenti, la pena arriva fino a 4 anni di carcere e migliaia di euro di multa, senza escludere eventuali azioni di risarcimento danni da parte delle società che trasmettono la Pay Tv.