Questa sera poco dopo le venti un TIR si è lanciato contro un Christmas Market a Berlino, nel quartiere di Charlottemburg, falciando la folla.
Una vera e propria strage nel cuore di Berlino, i comunicati ufficiali parlano di almeno 9 morti e più di cinquanta feriti. Le prime notizie sul bilancio dell'attentato provengono dal portavoce dei vigili del fuoco che si è messo in contatto con la redazione del Berliner Morgenspot. Le forze dell'ordine accorse subito sul luogo hanno parlato "di un probabile attentato per mezzo di un camion" ma oramai non ci sono quasi più dubbi sul fatto che si tratti di un vero e proprio attentato terroristico.
Secondo quanto riporta l'ANSA c'è anche una prima rivendicazione dell'ISIS letta su un canale televisivo del web.
#BREAKING: Scene at the #Berlin Christmas market after semi truck plows into crowd. Several injured pic.twitter.com/a2zd2QPu4N
— Zvi Lando (@zlando) 19 dicembre 2016
Dinamica dell'attentato
L'attacco ha avuto luogo intorno alle 20,15 a Breitscheidplatz, nei pressi della Kurfuerstendamm, vicino alla chiesa intitolata al Kaiser Guglielmo. E' una zona elegante e sempre affollata della città, dove era situato uno dei tipici mercatini di Natale.
Il TIR ha compiuto una corsa folle tra la gente e senza frenare è andato a schiantarsi contro alcuni stand lasciandosi dietro una scia di sangue e morti.
Sono intervenute subito le forze dell'ordine e c'è stata anche una sparatoria, a bordo del mezzo pesante c'erano due uomini, uno colpito a morte è deceduto e l'altro ha tentato la fuga a piedi attraverso un parco pubblico. La polizia lo ha immediatamente inseguito attraverso il Tiergarten e lo ha catturato, ora la zona è stata circondata ed isolata.
I soccorritori giunti sul posto subito dopo la polizia hanno trovato 9 cadaveri e almeno 50 feriti in modo grave che sono stati immediatamente trasportati negli ospedali.
Il TIR era partito dall'Italia
Il camion usato per l'attentato è polacco, ma era partito dall'Italia diretto in Polonia. La ditta di trasporti di Danzica proprietaria del TIR ha fatto sapere che lo guidava un cugino del padrone dell'azienda con cui però avevano perso i contatti sin dal pomeriggio.
Ci sono forti sospetti che il camion sia stato sequestrato dagli attentatori e dirottato per compiere l'attentato. Le forze dell'ordine hanno dapprima chiesto ai berlinesi di restare chiusi in casa, poi col passare delle ore l'allarme è rientrato e ora si ritiene che il pericolo sia passato, anche se la zona è ancora off limits per permettere le indagini ed i rilievi del caso.
La Farnesina si è subito attivata per verificare se ci sono degli italiani che possano essere stati coinvolti nella tragedia, ma per ora non ci sono notizie in merito.