Nonostante una notizia diffusa nelle ultime ore relativa ad una perizia sul DNA nascosto sotto le unghie di Chiara Poggi (che rivela che esso non appartiene ad Alberto Stasi), la famiglia della vittima sembra continuare a credere alla colpevolezza di Alberto. Per la famiglia Stasi si tratta di un tentativo della difesa di distogliere l'attenzione da Alberto, attualmente in stato di detenzione presso il carcere di Bollate dopo una condanna definitiva a sedici anni. Qualora la difesa abbia un nome, è proprio la madre di Chiara ad incitarla a renderlo pubblico, senza nascondersi dietro un dito.
Come sottolineato più volte dai Poggi, fu proprio la difesa a non volere che venisse svolta la perizia sulle unghie della ragazza, lo stesso accertamento che oggi sembra scagionare Alberto o almeno tenta di farlo. Paolo Reale, consulente tecnico della famiglia della vittima, rivela a Tgcom24 che fino ad oggi non è stato possibile identificare con certezza le tracce nascoste sotto le unghie di Chiara.
Per la famiglia Poggi la perizia dà un risultato anomalo
Il risultato della perizia, riportato dal 'Corriere della Sera', dunque è destinato a far scoppiare una bomba, ma Rita Preda, madre di Chiara, non ci sta (secondo quanto riportato dall'Ansa). Per lei vale la sentenza definitiva pronunciata a carico di Alberto Stasi, a meno che non venga pronunciato un altro nome e si facciano confluire le indagini verso costui.
In sostanza, il DNA analizzato avrebbe dato risultati sempre diversi, per cui è stato messo da parte. Risulta dunque abbastanza anomalo, per l'accusa, voler dare assolutamente un'identità a quel DNA diversa da quella di colui che è ritenuto attualmente colpevole dell'omicidio. In pratica, per i familiari della vittima il colpevole è e resta Alberto, almeno fino a prova contraria.
Non si sa se le notizie che stanno trapelando nelle ultime ore potranno essere preludio di una riapertura del processo, ma probabilmente in questo senso si muoveranno la difesa e la madre di Alberto che non ha mai creduto alla colpevolezza di suo figlio. Non resta che seguire gli ulteriori sviluppi di questa scabrosa vicenda.