Forti scosse di Terremoto stamattina alle 10.25 avvertite in Abruzzo, nelle Marche e nel Lazio, magnitudo 5.3 e 5.4 la forza con cui si sono verificate. Secondo i dati Ingv l'epicentro è stato rilevato in provincia dell'Aquila, a circa 3 km da Montereale nella zona compresa tra Amatrice, Capitignano e Campotosto. La seconda scossa è stata segnalata verso le 11.10 nell'aquilano ed ancora la terra ha tremato circa 16 minuti dopo senza tregua per una terra già martoriata dal sisma.
Neve sulle macerie
Il terremoto continua ad abbattersi nelle zone colpite dal sisma degli scorsi mesi e a peggiorare la situazione ci si mette anche il tempo.
Il centro sud dell"Italia ancora nella morsa del freddo e del gelo, neve che scende sulle macerie e nelle zone circostanti impedendo ai soccorsi di giungere velocemente sul luogo del terremoto.
La gente si riversa nelle strade a l'Aquila, ritrovandosi nella neve scesa in abbondanza, le scuole sono state chiuse nei giorni scorsi a causa del maltempo, per la sicurezza dei ragazzi questo ha evitato situazioni pericolose oggi durante il sisma.
Nuovi danni per Amatrice
Ancora paura nel reatino dove si registrano nuovi cedimenti degli edifici già segnati dalle precedenti scosse, ancora paura nelle scuole evacuate al primo segno di movimento tellurico. Amatrice continua a crollare senza tregua per gli abitanti che nei giorni scorsi denunciava o un abbandono da parte delle autorità.
La chiesa di Sant'Agostino, divenuta il simbolo della città, perde alcune parti della struttura. Anche Ascoli si ritrova nell'incubo terremoto, l epicentro viene registrato a circa 30 km a sud-ovest verso la costa adriatica, fino a San Benedetto del Tronto.
Metro evacuata a Roma
La scossa di terremoto è giunta fino a Roma dove è stato ritenuto opportuno evacuare la metropolitana come azione preventiva.
In Umbria le scuole sono state evacuate e chiuse fino a quando si calerà la situazione è si potrà mettere in sicurezza scuole e allievi.
Curcio: 'Si attendono aggiornamenti danni e feriti'
"Le proteste e dure di emergenza sono scattate immediatamente e stiamo lavorando per mettere in sicurezza edifici e persone. È da agosto, con il primo sisma che lavoriamo per questo" afferma Fabrizio Curcio Capo Dipartimento delle strutture di emergenza. "Per ora non ci sono segnalazioni di feriti o danni particolarmente importanti, attendiamo aggiornamenti da Sindaci delle città colpite".