Dopo il caldissimo botta e risposta tra il ministro Padoan e la commissione Europea sui Conti Pubblici Italiani, il Governo si appresta a varare alcuni interventi economici con i quali spera di poter scrivere la parola fine sulla questione. Oggi il ministro Pier Carlo Padoan, rispondendo alla 'question time' al Senato sulla correzione dei nostri conti pubblici richiesta ufficialmente dall'Unione Europea, ha comunicato che l'aggiustamento che verrà attuato è pari allo 0,2% del Pil e ammonta a 3,4 miliardi di Euro. Padoan ha aggiunto che l'ipotesi di una procedura di infrazione, ventilata dall'Europa nei confronti dell'Italia, è molto allarmante e sarebbe comunque inaccettabile.

Ha concluso il suo intervento sottolineando che le misure richieste verranno adottate dal Governo entro la fine di aprile.

Una riduzione della sovranità dello Stato

L'aggiustamento dei conti si rende indispensabile per evitare le ritorsioni minacciate dell'Europa che, se attuate, comporterebbero una grave riduzione della sovranità del nostro Paese nella gestione della politica economica e comporterebbe per l'Italia un costo molto più alto di quello che la nostra Nazione può sopportare. Il Governo, attuerà le correzioni di bilancio che si sono rese necessarie, con diverse misure e precisamente: per un quarto dell'importo necessario verrà dalla riduzione della spesa pubblica (ma non è stato specificato in quale ambito verranno effettuati i tagli) , per tre quarti verrà invece da un incremento della lotta all'evasione fiscale.

Non si tratterà quindi di una manovra vera e propria ma si attueranno misure bilanciate, ciò che pare sarà escluso sono gli interventi sull'Iva.

Un'aula tristemente deserta

Nonostante la questione fosse di grande rilevanza, la diatriba con Bruxelles pare non abbia destato l'interesse dei senatori della repubblica, infatti l'Aula del Senato dove il ministro dell'Economia Padoan, forniva chiarimenti sulla questione economica e sulle banche, era deserta. I senatori presenti in aula erano solo 13 e sul banco del Governo, sedeva solo il ministro Padoan.