La Francia torna a rivivere momenti di terrore legati al terrorismo. È di ieri mattina l'episodio che ha riportato alla mente del popolo francese e del suo governo, gli attacchi terroristici subiti in passato per mano dell'Isis. Oggi, forse è solo grazie alla prontezza di alcuni militari che si ha la possibilità di non parlare o raccontare di una strage. Il presunto terrorista, si chiamava Abdallah E. H., egiziano di 29 anni. Ieri stamattina è entrato nella galleria sotteranea dei negozi del museo (Carrousel du Louvre). Con sé sembra che l'uomo avesse un paio di zaini, un coltello e un machete.

Alcuni militari, di guardia al piccolo arco di trionfo del Carrousel sarebbero stati minacciati e aggrediti dallo straniero che urlava "Allah Akhbar". Costretti dall'ostilità dell'egiziano, i soldati hanno esploso cinque colpi d'arma da fuoco. Di questi colpi, uno è arrivato a bersaglio colpendo all'addome l'aggressore rimasto gravemente ferito.

Attacco terroristico o caso isolato?

Secondo gli inquirenti, l'egiziano era partito da Dubai e si trovava in Francia dal 26 gennaio scorso. In seguito a quanto accaduto, la Polizia ha accertato che gli zaini posseduti dall'egiziano erano privi di esplosivo, ha deciso di transennare tutta l'area interessata, chiudendo inoltre il museo. Secondo il Premier francese Cazeneuve, quello di oggi è stato un attacco terroristico sventato dai militari.

Intanto l'aggressore trasportato in ospedale, è stato sottoposto a intervento chirurgico, ma le condizioni rimangono gravi.

Parole dure da parte del Presidente Francois Hollande, che condanna quanto accaduto definendo il tutto come un'aggressione selvaggia e si congratula con i militari che hanno neutralizzato il presunto terrorista.

Sulla stessa linea di Hollande e di Cazeneuve, anche il ministro degli interni Bruno Le Roux che fa i complimenti ai militari sottolineandone professionalità e prontezza nell'impedire che potesse essere messo in atto un attentato o una qualsiasi violenza verso innocenti.