Intorno al video delle due rom sorprese nell'area riservata al personale e chiuse nel gabbiotto degli scarti alla Lidl di Follonica, girato da 3 dipendenti, si è creato un vero e proprio corto circuito mediatico e politico. Durissimi gli scontri verbali sulla vicenda, che ora vede Matteo Salvini al contrattacco sulle dichiarazioni di Roberto Saviano. Lo scrittore aveva subito lanciato pesanti critiche al supporto fornito dal leader della Lega Nord. Sul fronte dei possibili provvedimenti a carico dei 3 addetti, temporaneamente sospesi dal servizio, la Codacons ha chiesto il licenziamento in tronco.

Salvini contro Saviano: polemica feroce

Dopo le critiche al supporto legale promesso da Salvini agli addetti Lidl autori del filmato, arriva la replica del leghista a Roberto Saviano, nero su bianco sulla sua pagina ufficiale Facebook. La polemica feroce dello scrittore è nata con un post senza sconti rivolto al politico e a quanti sostengono la sua linea di pensiero.

Lo scrittore, poche ore prima della risposta pubblica del leghista, aveva invocato esplicitamente un immediato "isolamento" di Salvini dallo scenario nazionale: "La Politica, tutta, isoli Salvini immediatamente perchè chi si allea con lui ne condivide i deliri che come risultato possono avere solo la fine della democrazia".

E ancora, rivolgendosi al popolo di Facebook, Saviano scrive: "Provo pena e disprezzo per i 30mila utenti di Facebook che hanno mostrato apprezzamento per questo abominio".

Codacons: licenziamento in tronco

Sul fronte dei provvedimenti a carico dei 3 dipendenti, in queste ore sono diversi e contrastanti i pareri dell'opinione pubblica. Tra tutte le ipotesi avanzate sulla vicenda, oltre alla sospensione già esecutiva, la Codacons chiede a gran voce il licenziamento in tronco. Questa richiesta, che conferma la condanna unanime dell'associazione, si accompagna a quella rivolta alla Procura di Grosseto per un'indagine approfondita estesa ai membri di alcuni dei gruppi Facebook che hanno rilanciato il video con commenti razzisti "estremamente gravi e pericolosi".

Si attende nelle prossime ore la conferma di eventuali provvedimenti oltre la sospensione, immediatamente attivata dall'azienda tedesca.