Il Procuratore Generale egiziano ha disposto la scarcerazione dell’ex presidente Hosni Mubarak, l’ex Presidente era stato arrestato il 12 aprile 2011 insieme ai suoi 2 figli con le accuse di “corruzione e abuso di potere in occasione delle manifestazioni del Cairo”

Faecciamo un po' di chiarezza

Nel 2011 ci fu la così detta “primavera Araba” un movimento popolare che riuscì a destituire tutti i dittatori nella zona del Maghreb (Il Maghreb è l’area più ad ovest del nord Africa che si affaccia sul mar Mediterraneo e sull’oceano Atlantico), compreso anche l’egitto dove Hosni Mubarak ne era il Presidente.

Migliaia di persone erano scese nella città del Cairo in Piazza Tahrir contro il potere trentennale del presidente Mubarak, il 26 gennaio 2011 ci fu una giornata di scontri durissimi tra i militari e i manifestanti dove persero la vita 239 manifestanti.

I giorni successivi furono contraddistinti da continue pressioni da parte del movimento dei Fratelli Mussulmani, Mubarak ormai anziano fu preso da un attacco cardiaco e ricoverato in condizioni gravi in ospedale.

L'11 febbraio 2011 Hosni Mubarak venne messo agli arresti domiciliari insieme ai sui due figli con le accuse di corruzione e abuso di potere in occasione delle manifestazioni del Cairo, ma dopo qualche giorno il Presidente ebbe un secondo attacco cardiaco.

Il 12 aprile 2011 si aprirono le porte del carcere per Hosni Mubarak sempre insieme ai suoi due figli e con le accuse a suo carico rischiava la pena di morte.

Il 2 giugno 2012, la corte di Cassazione del Cairo ha escluso la pena di morte per Mubarak e il suo primo Ministro, ma entrambi sono stati condannati all’ergastolo, sentenza successivamente annullata il 29 ottobre 2014.

La corte ritenne Mubarak e il suo primo Ministro né colpevoli né innocenti, sentenza che diede vita a nuove tensioni e molti manifestanti scesero di nuovo in Piazza Tahrir per onorare le 239 vittime.

Ma oggi 13 marzo 2017 è stato scarcerato Hosni Mubarak, perché sono cadute tutte le accuse a suo carico.