Tragedia sfiorata nei cieli delle Mauritius. L'abilità di un pilota italiano ha evitato che l'Airbus A380 della Emirates si scontrasse in volo con il più piccolo nelle dimensioni A330 dell'Air Seychelles, guidato da Roberto Vallicelli. Il fatto è accaduto venerdì scorso ma la notizia è stata rilanciata soltanto oggi. Si può parlare di azione miracolosa da parte del signor Vallicelli, che ha salvato la vita a quasi 900 passeggeri, ignari di quanto stesse accadendo in quei momenti che supponiamo siano stati particolarmente concitati in cabina di pilotaggio.

Un giorno che il nostro connazionale dimenticherà con fatica.

Scontro in volo evitato per un 'soffio'

L'Airbus della Emirates stava atterrando sulla pista dell'isola delle Mauritius, mentre l'A330 dell'Air Seychelles stava procedendo in direzione opposta. Il volo della Emirates aveva ricevuto l'autorizzazione di iniziare la discesa per l'atterraggio ad una quota di 38.000 mila piedi. Però, a causa di un errore dei piloti della compagnia aerea di Dubai, venne impostata una quota inferiore di 2.000 piedi, la stessa che nel frattempo stava mantenendo l'Airbus dell'Air Seychelles guidato dall'italiano Vallicelli.

I due aerei dunque sono entrati in rotta di collisione. Un momento delicatissimo, nel quale può succedere di tutto, anche l'eventualità più drammatica.

Soltanto l'abilità e l'esperienza del pilota di nazionalità italiana ha sventato lo scontro in volo tra i due Airbus, che avrebbe avuto conseguenze infinitamente tragiche, provocando con quasi assoluta certezza la morte di 892 persone, questo il numero esatto di persone a bordo dei due voli.

Stando al racconto di quanto accaduto nei cieli sopra le Mauritius, l'italiano Roberto Vallicelli ha effettuato una spettacolare quanto decisa virata a destra, contando anche sul fatto che il suo Airbus fosse meno pesante e quindi più manovrabile rispetto a quello della Emirates, che aveva iniziato la fase di atterraggio, ad una quota però sbagliata.

Per capire meglio il pericolo corso dai passeggeri a bordo dei rispettivi aerei, c'è un dato eloquente che sintetizza il più possibile quanto appena raccontato: 14 chilometri, la distanza esatta, in linea d'aria, a cui sono passati - alla stessa quota - i due Airbus delle compagnie Emirates e Air Seychelles. Calcolando che questa tipologia di aereo arriva a toccare velocità intorno ai 1.000 km/h si intuisce chiaramente quanto i due voli fossero vicini.

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