La peste nera in Europa è stata un vero e proprio flagello. In particolare quella del 1350 falcidiò la popolazione dell'epoca. Questo tema è stato ampiamente trattato in ambito letterario, basti solo pensare al Decamerone del Boccaccio, o ai Promessi Sposi di Alessandro Manzoni ed ancora in tempi più vicini ai nostri al romanzo "La peste" di Albert Camus nel 1947. Ma se in Europa il batterio della peste bubbonica riporta alla memoria epoche passate, negli Stai Uniti la peste è tornata d'attualità.
Stati Uniti: segnalati tre casi di peste
In particolare, stando a quanto si apprende, in Arizona sono stati segnalati tre casi di peste.
Nello specifico le autorità sanitarie di Navajo e Coconino, due contee dell'Arizona, hanno avvertito la popolazione di aver isolato le pulci che trasmettono l'infezione. Pertanto il dipartimento della Salute delle due contee ha raccomandato ai residenti di prendere le precauzioni opportune al fine di ridurre il rischio di contagio di questa malattia, che può essere trasmessa da pulci, roditori e conigli nonché dai loro predatori. Recentemente invece nel Nuovo Messico, nella contea di Santa Fe, all'inizio di questa estate sono stati segnalati tre casi di peste relativi agli esseri umani. In particolare il primo caso ha riguardato un uomo di 63 anni, mentre gli altri due hanno interessato una donna di 52 anni e l'altra di 62.
I tre, ricoverati per diversi giorni in ospedale, sono guariti.
Peste negli Usa: ultimi dati
A differenza dell'Europa, gli Stati Uniti non hanno mai conosciuto una vera e propria epidemia di peste. Ogni anno se ne registrano circa 7 casi. Gli ultimi casi mortali sono stati rilevati negli anni '20. Negli Usa la maggior parte dei casi di peste si concentra nell'area occidentale.
Ciò di deve alla presenza di condizioni climatiche favorevoli alla proliferazione delle pulci, a causa del caldo e alla presenza delle tane scavate dai roditori. Riguardo ai meccanismi che presiedono alla diffusione dell'infezione, l'Yersinia pestis, che è il batterio responsabile di questa infezione, infetta le pulci e tramite questi ospiti, va a contagiare anche i cani che vivono nelle praterie.
Tramite questi ultimi, a causa del morso di una pulce infetta o per contatto diretto, può essere contagiato anche l'uomo. Spesso chi viene infettato pensa di aver contratto l'influenza, mentre in caso di peste bisogna ricorrere al trattamento antibiotico entro le prime 24 ore dall'esordio dei sintomi, altrimenti l'infezione può avere esito mortale.