Hollywood trema. Uno dei simboli del cinema americano più impegnato, nonché uno degli attori più dotati della sua generazione, con ben due premi Oscar all’attivo, rischia di essere travolto dalla serie di accuse di molestie sessuali che stanno gettando un’ombra sulla sua prestigiosa carriera.

Parliamo di Dustin Hoffman, interprete di pellicole di culto come “Il Laureato”, “Kramer contro Kramer” o “Rain man”. Infatti nelle ultime ore un’inchiesta di Variety ha portato alla luce le drammatiche testimonianze di altre tre donne, che si vanno ad aggiungere alle tre che avevano raccontato nei giorni scorsi gli abusi subiti da parte del divo.

E, a peggiorare la situazione, ora arriva anche la notizia che una delle vittime sarebbe stata minorenne all’epoca dei fatti.

Le denunce delle vittime

Nelle scorse settimane avevano già fatto molto discutere le denunce della giornalista Anna Graham Hunter, maltrattata da Hoffman sul set di un film per la televisione, quando era solo una stagista diciassettenne. Subito era seguita la rievocazione da parte della sceneggiatrice Riss Gatsiounis di un incontro con il celebre interprete nel 1991, in cui una discussione di lavoro si era trasformata rapidamente in un approccio alquanto diretto che però la donna, più giovane di una trentina d’anni del divo, era riuscita a scansare. Infine aveva parlato l’attrice Kathryn Rossetter, profondamente turbata dai comportamenti di Hoffman nei suoi confronti, durante l’allestimento a Broadway della versione teatrale di “Morte di un commesso viaggiatore”.

I casi salgono a sei

Ma, se le precedenti accuse avevano già fatto scalpore, ora le nuove rivelazioni riportate da Variety rischiano di avere ripercussioni ancora più gravi sull’interprete, ormai ottantenne. In particolare colpisce la confessione di Cori Thomas, che all’epoca dei fatti aveva solo 16 anni ed era una compagna di scuola della figlia di Hoffman, Karina.

L’episodio risale al 1980: dopo una giornata passata insieme all’amica e alla celebre star di Hollywood, la ragazza, mentre aspettava i genitori da sola, si sarebbe improvvisamente trovata davanti l’attore nudo, con solo un asciugamano a cingergli la vita. Incurante dell’imbarazzo della giovane, il divo le avrebbe chiesto di fargli un massaggio ai piedi.

Ma non finisce qui: un’altra vittima, Melissa Kester ha rievocato le molestie subite in uno studio di registrazione, quando Hoffman prese la sua mano e la infilò nei pantaloni. Infine, una terza donna, che ha preferito rimanere anonima, ha raccontato delle aggressioni subite sul set di “Ishtar”. A queste nuove gravi denunce il legale del premio Oscar risponde con un laconico “Si tratta di accuse false e diffamatorie”.