Erano nate lo scorso 23 agosto come gemelle siamesi, e sono state separate da un recente intervento chirurgico attuato a bergamo, all'Ospedale Papa Giovanni XXIII. Quanto accaduto di recente rappresenta un fatto di rilevanza internazionale, dal punto di vista medico e non solo.
Il tutto si è verificato qualche giorno fa, ed è un episodio davvero degno di nota, un successo su tutta la linea, che ha ben pochi precedenti alle spalle, specialmente in Italia.
Intervento di eccellenza in Lombardia
Ad essere sottoposte al delicato intervento sono state due bimbe che vivono in Lombardia, e fortunatamente per loro tutto sembra essere andato nel verso giusto, anche se non sono ancora pronte per la loro nuova vita da separate, e in tal senso occorrerà pazientare ancora un po'.
Bisogna, infatti, attendere che vengano ultimate le ulteriori e necessarie procedure da effettuare a seguito della delicata operazione.
Separate due bimbe siamesi
Le bambine siamesi erano nate unite tra loro nella parte in cui si trovano i dotti biliari, e avevano in comune una parte del fegato e dell'intestino. Per il tramite di un intervento lungo e molto delicato, grazie alla competenza degli specialisti di tre équipe, oggi le due bambine vivono da separate. I medici hanno anche ricostruito i dotti biliari delle due piccine, le quali ormai non hanno più parte di organi in condivisione, ma sono diventate tra loro completamente indipendenti. L'operazione è durata diversi giorni, e alla fine si è conclusa secondo quanto preventivato, andando a costituire un motivo di orgoglio per la struttura ospedaliera bergamasca.
Ora sono in terapia intensiva
Figlie di una coppia che ha la residenza in Lombardia, le bimbe si sono rese protagoniste di una splendida notizia, che rende felicissimi non soltanto i medici che hanno preso parte alla delicata operazione, ma ovviamente anche i genitori delle gemelle, che non attendevano altro di ricevere buone nuove dal delicato intervento.
Le due piccole pazienti, in seguito al successo scaturito dall'operazione cui sono state sottoposte, sono state portate successivamente in terapia intensiva. Da alcuni giorni si trovano nel reparto di chirurgia pediatrica, e i genitori ora aspettano, ansiosi ma felici, che tutto ciò che resta da fare venga finalmente ultimato, di modo che le bambine possano fare un felicissimo ritorno a casa, e finalmente crescere nell'amore genitoriale con la gioia che dona una vicenda di tale portata, che caratterizzerà le loro vite per sempre.