I social network hanno rivoluzionato il nostro modo di comunicare. Era davvero difficile che un tempo potesse esistere una piattaforma in grado di farci sentire vicini al nostro compagno delle elementari che oggi vive dall'altra parte del mondo o che, al tempo stesso, potesse darci la possibilità di entrare in contatto da subito con chi abbiamo appena conosciuto.

Facebook non indietreggia

Merito di chi, con molta lungimiranza, ha saputo dare una nuova chiave di lettura alla possibilità di sfruttare la rete come risorsa. Ci sono, però, altre facce della medaglia come quelle che vedono una socialità sempre più filtrata dagli schermi di computer e smartphone, unitamente ad altri pericoli che nascono dal fatto che ormai quasi tutti danno in pasto ad una vasta moltitudine di persone molti dei propri dati 'sensibili'.

Nel corso degli ultimi anni non sono mancati gli avvisi delle autorità affinché si presti la massima attenzione a quelli che sono i parametri della privacy, ma arriva dal Portogallo la notizia secondo cui la Polizia avrebbe dato un'indicazione precisa in merito a quella che è una delle "mode" de momento.

Facebook: nuova insidia

Basterà scorrere sulla Home di Facebook per notare come in tanti prendano parte a quei simpatici quiz o test che permettono di stabilire la somiglianza della propria foto profilo con l'immagine di un divo di Hollywood.

Basta un secondo per accedere a un sito esterno, per dare il consenso al trattamento dei propri dati personali ed ottenere quello per cui lo abbiamo fatto.

La cosa potrebbe anche strappare un sorriso a noi e ai nostri followers, ma il danno potrebbe essere stato fatto.

Con un paio di click, infatti, avremmo dato in pasto ad un database molto della nostra vita: la nostra mail, il nostro numero di telefono, l'username di Facebook e tutto quanto può essere sufficiente per diventare vittime, nella migliore delle ipotesi, di agenzie pubblicitarie pronte a bombardarci con decine di mail di spam o di call center che non faranno altro che chiamarci per proporci prodotti di dubbia utilità rispetto alle nostre esigenze.

La polizia portoghese, secondo quanto riporta vamoslaportugal.net, invita a resistere alla tentazione per evitare che possa esserci una diffusione impropria di ciò che, magari, vorremmo custodire gelosamente e non dare in pasto ad estranei.

Facebook e i Social in genere restano una risorsa importante per quelli che sono i tempi moderni, ma vanno usati con giudizio e con la capacità di saper fare le scelte giuste anche davanti a click che possono apparire 'innocui'.