Orrore al circo: i tanti spettatori che sabato sera affollavano gli spalti dello spettacolo “Volta”, produzione della compagnia canadese Cirque du Soleil, in scena a Tampa in Florida, non immaginavano che sarebbero stati testimoni di una scena atroce. Infatti, al termine di un complesso esercizio, Yann Arnaud, trapezista francese di 38 anni, è volato a terra da un’altezza di circa sei metri. Subito la rappresentazione è stata interrotta, per prestare i primi soccorsi all’acrobata che però non ce l’ha fatta: è morto poco dopo all’ospedale presso cui era stato trasportato d’urgenza.

Una tragedia spaventosa che ha fatto sorgere qualche interrogativo sulle misure di sicurezza adottate durante questo tipo di esibizioni.

Il tragico volo di Yann

La dinamica dell’incidente, su cui comunque stanno investigando le autorità locali, appare chiara. Arnaud stava terminando una complessa esibizione in cui oscillava avanti e indietro sopra il palcoscenico appeso ad un anello ginnico. Un suo collega faceva gli stessi movimenti con un secondo anello dall’altro lato, mentre le corde che reggevano i due cerchi si intrecciavano tra loro. Questa danza nell’aria continuava finché i due anelli non si slegavano ed i due atleti non venivano sospinti alle estremità opposte della pista. Al termine di questa figura, proprio nel momento di tornare verso il centro del palco, Arnaud non è riuscito a tenere la presa ed è precipitato.

“È stato scioccante – ha dichiarato il 76enne Ben Ritter, uno degli spettatori – l’uomo giaceva immobile e privo di sensi, mentre gli altri acrobati lo circondavano preoccupati”.

Dubbi sulle misure di sicurezza

Gli spettatori sono stati fatti uscire e solo in un secondo momento sono stati informati che lo spettacolo era annullato, così come le altre rappresentazioni previste a Tampa.

Yann Arnaud, cittadino francese, ma residente da anni a Miami, era un trapezista esperto della compagnia, con cui lavorava da circa 15 anni. Dai profili social si intuisce la grande passione per questa professione dell’uomo, che lascia la moglie e due figlie piccole. “Siamo profondamente scioccati per questa tragedia, Yann era molto amato da tutti coloro che avevano avuto la fortuna di conoscerlo” ha spiegato Daniel Lamarre, presidente del Cirque du Soleil Entertainment Group.

La compagnia ha dichiarato di voler aprire un’indagine interna sull’accaduto e di essere intenzionata a collaborare con le autorità locali, che stanno compiendo gli accertamenti sulle modalità della disgrazia. In molti si chiedono come mai Arnaud non avesse un qualche tipo di protezione, come ad esempio una corda di sicurezza, che lo tenesse ancorato all’anello e gli impedisse di cadere. Questo non è il primo incidente mortale che accade durante gli spettacoli del Cirque du Soleil: nel 2013 durante un’esibizione a Las Vegas, Sarah Guillot-Guyard, acrobata di 31 anni, perse l’equilibrio e fece un volo di oltre quindici metri. Ora ci si chiede se per esaltare la spettacolarità e la bellezza dei propri numeri la compagnia non sia venuta meno al rispetto di tutte le misure di sicurezza necessarie per i propri atleti.