Da diverso tempo l'Italia è nel mirino di diverse organizzazioni legate alla rete del terrorismo di matrice islamica, ISIS in primis. Tale rischio si è fatto sempre più forte negli ultimi anni, in quanto i miliziani dello Stato Islamico e di altri gruppi simili considerano la stessa Italia come un obiettivo alquanto importante da un punto di vista simbolico, essendo considerata la 'culla della cristianità' e della civiltà occidentale.

L'arresto del sospetto jihadista originario del Gambia

Recentemente vi è stato un arresto di un uomo legato al network del jihadismo internazionale.

Andando maggiormente nello specifico e stando a quanto riportato in un articolo pubblicato sul sito web del Mattino, a Napoli un'operazione della Digos e dei Ros ha portato all'arresto del 21enne Alagie Touray, un migrante originario dal Gambia. Stando alle indagini, l'uomo di origine africana era pronto a compiere un attentato lanciando un'auto sulla folla, un metodo notoriamente legato all'autoproclamato Stato Islamico.

L'attuale immigrazione di massa e il rischio di infiltrazioni terroristiche

Come già ricordato, il sospetto terrorista islamico è un migrante originario di un paese africano e tale fatto sta destando alcune polemiche nel mondo della politica nazionale. Più precisamente, stando al già citato articolo scritto sul Mattino, la leader del partito di centrodestra 'Fratelli D'Italia' Giorgia Meloni si è complimentata con le forze dell'ordine per l'arresto del terrorista islamico e ha aggiunto che nell'immigrazione incontrollata è alquanto presente il rischio di infiltrazioni terroristiche.

Propriamente tale punto è stato ed è tra i più dibattuti nell'ambito dell'opinione pubblica e della politica italiana, con buona parte della destra che sostiene che l'attuale immigrazione di massa è legata all'aumento del rischio terroristico e buona parte della sinistra che sostiene che dire ciò è solo 'demagogia'. Su questa tematica, andando al di là delle opposte propagande, bisogna dire che è indubbiamente vero che di per sé l'immigrazione incontrollata non è per forza di cose legata al terrorismo ma è altrettanto vero che gli attuali flussi migratori vengono spesso e volentieri utilizzati e infiltrati da parte di organizzazioni terroristiche come l'ISIS o genericamente criminali come la sempre più potente ed influente mafia nigeriana.