Negli ultimi mesi i controlli fatti sugli alimenti di largo consumo sono sempre più stretti e dettagliati, infatti i prodotti ritirati dal mercato sembrano essere sempre meno. Tuttavia, qualche svista accade ancora: questa volta il richiamo riguarda una famoso tipo di salame fresco prodotto in Italia e distribuito in molti stati europei. L'allerta alimentare è stata emanata, pochi giorni fa, proprio dal nostro paese e grazie al Sistema rapido di allerta europeo la notizia è stata diffusa ad altri zone del continente come: Romania, Bulgaria, Germania, Moldavia e Polonia.

Sfortunatamente non abbiamo ancora parecchie informazioni per quanto riguarda il richiamo del salame, scopriamo insieme tutti i dettagli che ci sono stati forniti.

Salame fresco ritirato, quali sono i motivi e la marca?

Come anticipato prima, il tipo di alimento a cui prestare molta attenzione è la famosa 'Spinata Romana' prodotta in italia e venduta in moltissime aree europee. Le ragioni che hanno portato le autorità a diramare la notizia del ritiro dei salami è stata una contaminazione da listeria monocytogenes. Sfortunatamente, non sono ancora disponibili tutti i dettagli sul prodotto ritirato ma sappiamo che nei prossimi giorni il Ministero Della Salute provvederà a inserire l'allerta sul proprio sito internet, all'interno della sezione 'Avvisi di sicurezza', specificando il lotto e la casa produttrice dell'alimento richiamato dal mercato, di conseguenza è bene fare attenzione e controllare il sito web per scoprire maggiori dettagli.

Nel frattempo Giovanni D'Agata, il presidente dello Sportello Dei Diritti, ha raccomandato a tutta la popolazione a prestare attenzione a non acquistare o consumare i salami 'Spinata Romana' poichè la listeriosi potrebbe provocare gravi conseguenze se contratta. Ovviamente, per chi avesse già comprato l'alimento è consigliato riportarlo al supermercato d'acquisto.

Listeria monocytogenes: quali conseguenze può avere il salame contaminato?

Il batterio della listeriosi si insinua all'interno dell'organismo dell'uomo attraverso alcuni alimenti. La listeria, se contratta, può provocare nausea, vomito e crampi addominali. Inoltre, se il batterio non viene scoperto in tempo e l'intossicazione peggiora, si rischia di incorrere nella meningite. Ovviamente, contrarre il batterio può avere cattive conseguenze soprattutto per soggetti deboli come: bambini, diabetici, malati di cancro, donne in stato di gravidanza e anziani.