Due mesi fa, Kenny Mukendi, conosciuto anche come Kenny Vulcan, rapper britannico di 22 anni, era scomparso dal Brasile lasciando brancolare nel buio amici e familiari. Prima di questa misteriosa sparizione, il giovane aveva chiuso i propri profili Instagram e Facebook 'abbandonando' i suoi fan. Nessuna notizia dopo l'addio ai social, probabilmente segno di un periodo non del tutto felice per Kenny. Da lì una serie di ricerche prima della drammatica notizia: un paio di giorni fa la polizia brasiliana ha dichiarato che il corpo del povero rapper è stato trovato privo di vita vicino Mirante do Rocandor, uno splendido tratto di costa a Rio de Janeiro.

Stando a quanto riferito da "The Independent" circa un mese fa (il 5 maggio) era stato trovato un corpo con il sospetto che fosse quello del giovane britannico. Dopo circa una mese, è arrivato l'esito delle analisi del DNA, che ha confermato che i resti del corpo rinvenuto appartengono proprio al rapper 22enne.

Kenny Mukendi: ritrovato il corpo del rapper

La famiglia del giovane ha confermato che rifarà gli esami del DNA e che adesso hanno intenzione di chiedere l'autorizzazione per portare il corpo (o quello che rimane) a casa, a Woolwich, nel sud-est di Londra. I ritardi nelle identificazioni e nel risultato del DNA, oltre allo stato di decomposizione avanzata di Kenny, non hanno convinto i familiari che cercheranno di capire se quello trovato sia realmente il loro caro e le eventuali cause della sua morte, effettuando ulteriori test approfonditi sui resti.

Il cugino di Kenny ha dichiarato alla stampa: 'Siamo consapevoli del risultato del DNA e comprendiamo cosa implica'. Dichiarazioni rilasciate dopo che la polizia brasiliana ha riferito alla famiglia del rapper che secondo loro il giovane 22enne si era quasi certamente suicidato. L'ipotesi che il rapper si sia tolto la vita era stata desunta già ad aprile, quando erano stati trovati gli effetti personali di Kenny (portafoglio, telefono e passaporto) completamente integri.

Le indagini proseguiranno

Al momento, quindi, quella del suicidio sembra la principale pista che gli investigatori seguiranno, ma non è detto che non vi siano sorprese nelle prossime ore. La polizia brasiliana ha riferito di essere completamente disponibile per proseguire le indagini in collaborazione con le forze dell'ordine britanniche.

Indubbiamente il caso non sarà archiviato a breve visto che la famiglia di Kenny Mukendi farà di tutto per avere chiarezza. Questa è, nel giro di pochi giorni, l'ennesima notizia di un rapper morto: qualche giorno fa, aveva salutato per sempre i suoi fan XXXTentacion, ucciso in Florida probabilmente da colpi d'arma da fuoco.