Germania ed Austria hanno recentemente deciso di intensificare i controlli alle frontiere. La collaborazione tra le polizie di entrambi gli stati è volta a migliorare la sicurezza ed evitare i numerosi incidenti che capitano a chi rischia ogni giorno la vita tentando di attraversare i confini in modo illegale. Tra i luoghi che vedranno tale rafforzamento, oltre al confine tra Austria e Germania, ci sarà anche il confine italo-austriaco del Brennero.

I motivi di tale manovra

La decisione è stata presa proprio nei giorni in cui in Italia si stava formando l'esecutivo.

Così, se da una parte qualcuno ritiene che tali decisioni siano state prese per contrastare un possibile movimento di migranti, spaventati dal nuovo governo italiano che ha promesso più rigidità sul tema immigrazione, dall’altra il capo della polizia federale tedesca a Monaco, Thomas Borowik, afferma di aver agito per incrementare la sicurezza e ridurre i numerosi incidenti che molto spesso capitano ai migranti che, in condizioni inumane, cercano di attraversare il confine.

La decisione è il risultato di più incontri fra gli addetti alla sicurezza di entrambe le nazioni. Dati alla mano, nel 2017, quasi 15.000 persone hanno cercato di superare i confini in modo illegale, di cui oltre 7.000 allontanate, mentre solo nei primi quattro mesi del 2018, invece, le persone che hanno tentato l’impresa sono state 3.800, di cui 2.100 respinte.

Questo conferma che la tendenza di tali movimenti migratori è in continuo calo e, così, la volontà è quella di continuare a migliorare sotto tale punto di vista.

Cosa cambierà?

I provvedimenti prevedono controlli più mirati sul traffico stradale e ferroviario. I principali bersagli di tali controlli, infatti, saranno camion e treni merci, spesso usati per trasportare i migranti dall’altra parte del confine in un viaggio estremamente pericoloso e costoso.

È infatti pratica comune far pagare ai migranti ingenti somme, volte a gonfiare i portafogli di trafficanti e organizzazioni criminali.

Già da tempo la polizia tedesca collabora con quella bavarese per controllare tutte le auto e i pullman che transitano in entrata. Tali nuovi accordi tra Vienna e Berlino, però, ci riguarderanno più da vicino.

La volontà, infatti, è quella di estendere tale sistema di sicurezza anche al Brennero dove già operano pattuglie formate da agenti italiani, tedeschi ed austriaci che collaborano. D’ora in avanti, a queste pattuglie si aggiungeranno anche uomini della polizia della Baviera.