Un uomo di 49 anni è deceduto in Calabria dopo essere rimasto schiacciato sotto il suo trattore. Ancora non è stata chiarita la dinamica di quanto accaduto. Sempre in Calabria, un anziano è morto a causa di un malore mentre stava facendo il bagno in mare.

Calabria, muore mentre lavora in campagna

Nella giornata di oggi 15 luglio un uomo di 49 anni è deceduto nella cittadina di Lamezia Terme dopo essere rimasto schiacciato dal suo mezzo agricolo mentre si stava recando presso un terreno. La vicenda si è verificata precisamente in contrada Velati Rametta, dove il 49enne stava percorrendo una strada interpoderale al confine tra i comuni di Lamezia Terme e Platania, quando per cause ancora tutte da accertare, il mezzo si è ribaltato e lo ha schiacciato.

Sul posto si sono recati quindi tempestivamente i sanitari del 118 che hanno immediatamente soccorso l'uomo. Per cercare di trasportarlo il più velocemente possibile in ospedale è stato richiesto l'intervento di un elisoccorso che è giunto velocemente sul luogo. Durante il trasferimento però, a causa delle gravissime ferite riportate, nonostante i medici abbiano fatto tutto il possibile per riuscire a tenerlo in vita, è deceduto.

Per cercare di fare chiarezza sulla dinamica di quanto successo, sul luogo della tragedia si sono recati gli agenti di polizia guidati dal comandante Zucco. Nelle prossime ore quindi si dovrebbero avere maggiori informazioni sull'accaduto.

Calabria, uomo muore dopo malore in mare

Nella giornata di ieri un uomo è deceduto mentre stava facendo il bagno presso la spiaggia del Lido Comunale di Reggio Calabria. Dalle ultime informazioni sembrerebbe che la vittima avesse 80 anni e si fosse recato sulla spiaggia per trascorrere alcune ore di relax. Purtroppo però, mentre stava facendo il bagno è stato colto da un malore, molto probabilmente un infarto, che gli ha fatto perdere i sensi in acqua.

I bagnanti hanno quindi cercato immediatamente di riportarlo sulla riva, dove si sono recati tempestivamente i sanitari del 118. I medici hanno cercato di fare il possibile per riuscire a rianimarlo per circa 30 minuti, ma non ci sono riusciti. Sull'intera vicenda stanno indagando le Forze dell’Ordine che dovranno anche stabilire come mai il Lido Comunale, che ogni anno richiede le dovute cifre di iscrizione, si sia ritrovato senza il defibrillatore in infermeria, il quale se usato immediatamente avrebbe potuto salvare la vita dell'80enne.