La maglietta rossa è un capo d'abbigliamento che nelle ultime ore sta ottenendo un particolare successo, in particolare sui social network: sono sempre di più le persone che si scattano una foto, indossando una polo o una t-shirt di quel colore. Si tratta di un'iniziativa che consente di dare il proprio sostegno a coloro che usano quella maglia per farsi riconoscere dai soccorritori. In Italia sono tante le persone che hanno hanno aderito a quanto promosso da Don Ciotti, presidente nazionale di Libera e del Gruppo Abele, indossando una maglia rossa per fermare la cosiddetta ''emorragia di umanità''.
È un riferimento alle vittime del mare, le persone che scappano dai rispettivi Paesi a causa della fame e della guerra. Tornando indietro nel tempo, la stessa maglia era stata indossata da Aylan, un bambino di tre anni ritrovato morto su una spiaggia turca nel 2015. È anche diventato virale l'hashtag #magliettarossa, adottato da giornalisti, artisti, vip che partecipano con entusiasmo ricordando che una mano va data soprattutto nella realtà e non solo nel web.
La maglietta rossa diventa virale
E' stato spiegato da Cecilia Sarti Strada, ex presidente di Emergency, che si tenterà di fare tutto il possibile per portare alla luce l'attenzione sulle tragedie in mare ed esistono al mondo molte persone solidali che vorrebbero trovare una soluzione.
L'ex presidente accusa l'incoerenza nel voler screditare le organizzazioni umanitarie, ma che allo stesso tempo vogliono salvare le vite dalle correnti del mare.
Ovviamente, come spesso accade nel mondo dei social network, ogni iniziativa raccoglie approvazioni, ma anche pensieri contrari: è il caso di Matteo Salvini che ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook, scrivendo: "Che peccato, in casa non ho trovato neanche una maglietta rossa da esibire oggi…".
Prontamente è arrivata la risposta di Don Ciotti, commentando con l'intenzione di portargli la maglia fino al Viminale.
Tra gli artisti più famosi, hanno aderito all'iniziativa personaggi dal calibro di Vasco Rossi, Fiorella Mannoia, Fiorello, ma il colpo di scena arriva direttamente dalla città di Napoli: anche il colonnato di Piazza del Plebiscito e del Maschio Angioino saranno colorati di rosso. Dunque, un'iniziativa davvero interessante che ha riscosso subito un grande successo, anche se l'importante è mettere in pratica nella vita reale questo sostegno umano.