Ancora violenze sessuali, ancora molestie. Sfortunate protagoniste sono una manager francese di moda giunta a capri per organizzare una serata di moda e una ragazza ventenne di origine ucraine che portava a spasso il suo amico a quattro zampe.

Il caso di Capri

Protagonista di un caso di stupro nell'isola di Capri è una manager francese di moda, di trentatré anni, in procinto di organizzare una serata con un'amica. La storia risale agli inizi di luglio, quando la donna aveva inizialmente deciso di affittare un appartamento, per poi abbandonarlo qualche giorno dopo perché l'impianto di aria condizionata non risultava funzionante.

Il buon samaritano

Non avendo un posto dove alloggiare, un conoscente di nazionalità americana si sarebbe offerto di ospitarla nella sua suite in un albergo cinque stelle. Ciò è quanto emerge dalle parole della manager. Ed è proprio in quella stanza che l'episodio increscioso sarebbe accaduto.

Il preambolo

Prima di accedere nella suite, l'uomo l'avrebbe stordita spronandola a bere un cocktail di alcool e droga, una miscuglio che rende inermi le vittime. Infatti, nei video che gli investigatori stanno supervisionando meticolosamente attraverso le telecamere di sicurezza, si vede chiaramente la trentatreenne che, tenendosi al braccio dell'uomo, è barcollante.

Dunque, nel resoconto dettagliatamente fornito dalla manager di una nota maison di moda, si comprende perfettamente che al momento dell'atto sessuale, la suddetta non fosse consenziente e che se non fosse stato per quel mix, che ha fatto sì che fosse incapace di reagire, non avrebbe mai accettato prima e assecondato poi le avances dell'uomo.

Costui è stato tempestivamente identificato dalle forze dell'ordine e sarà ascoltato nei prossimi giorni.

La donna, invece, è attesa in Italia dal pm Barbara Aprea per verificare la sua deposizione nell'indagine.

Dopo lo stupro

Il giorno successivo alla violenza, la manager sarebbe ripartita per la Sardegna e lì avrebbe sporto denuncia con tanto di referto rilasciatole dal pronto soccorso dell'isola caprese dove si era recata per farsi visitare.

Molestata a Bologna

Nella serata di ieri, giovedì 9 agosto, mentre passeggiava con il suo cagnolino, una ventenne di origini ucraine è stata avvicinata da un uomo sulla trentina, che dopo aver fatto alcuni apprezzamenti sull'animale si è rivolto direttamente a lei. Infastidito dall'insuccesso delle sue avances, l'uomo ha provato ad offrirle dei soldi per poi passare alle molestie non tollerando un ulteriore rifiuto.

Le grida della giovane hanno fatto sì che l'uomo si fermasse e la ventenne è riuscita a tornare a casa dalla madre che ha prontamente avvertito la polizia. La Squadra Mobile sta indagando.