Una vicenda che senza dubbio farà preoccupare i tanti turisti che in questo momento popolano città turistiche come Rimini e che frequentano gli hotel del luogo. Si sono infatti vissuti momenti di paura in un albergo della località romagnola Miramare, per la scoperta di cibo contaminato con dell'alcol e della candeggina che sarebbe potuto finire sulle tavole dei clienti se non fosse stato per il tempestivo allarme dato proprio da alcune persone che soggiornavano nella struttura turistica. Adesso, pare che i carabinieri stiano indagando per cercare di risalire al colpevole di questo insano gesto che poteva rivelarsi pericoloso per la salute degli ospiti.

Cibo contaminato in un hotel di Rimini: caccia aperta al colpevole

Secondo quanto riferito dal noto sito Fanpage.it, infatti, è caccia aperta all'avvelenatore e al momento, anche se non si esclude nessuna ipotesi, quella più probabile è quella secondo cui il sabotatore possa essere un soggetto interno all'hotel. I primi fatti risalgono allo scorso 22 agosto, quando i camerieri, dopo aver preparato il solito grande e abbondante buffet, hanno portato il tutto nella sala da pranzo. Nel momento in cui i primi ospiti però si sono avvicinati alle pietanze, hanno immediatamente avvertito un odore quasi nauseante di alcol. Immediatamente è stato lanciato l'allarme nei confronti del personale di sala e il cibo è andato a finire inevitabilmente nella pattumiera, senza che nessuno si riuscisse a spiegare come fosse accaduta una simile sciagura.

Alcuni sono arrivati addirittura a credere che si fosse trattato di uno scherzo di cattivo gusto, ma dal momento che la stessa situazione si è ripetuta il giorno seguente, nessuno ha più avuto dubbi: andavano immediatamente allertate le forze dell'ordine. Questa volta, però, c'è quasi la certezza che chi ha commesso questo brutto gesto sia parte della cucina stessa perché i cuochi stavano cucinando, carne e verdura erano quasi pronti per essere serviti e all'improvviso si è cominciato a sentire un forte odore di candeggina proveniente proprio dalle pentole che si trovavano ancora sulla fiamma.

Con l'intervento delle forze dell'ordine, tutto il cibo è stato sequestrato e spedito all'Azienda sanitaria locale che si occuperà di analizzarlo per cercare di capire di più sulla presenza eventuale di sostanze tossiche. Nel frattempo i carabinieri stanno lavorando per cercare di arrivare ad un colpevole.