Fa gelare il sangue quanto scritto in un post Facebook da Stefania Berzi Cuni, consigliere comunale appartenente alla lista civica "Fare sul Serio" di un paese della bergamasca: "A me queste morti non dispiacciono" ha detto commentando la morte per un selfie di Andrea Barone (quindici anni appena). In moltissimi, hanno manifestato sui social il loro sdegno per quelle parole che sono un vero e proprio "pugno nello stomaco" per i famigliari e gli amici di quel ragazzo. Il profilo di Stefania Berzi Cuni, dopo le accese polemiche, è stato chiuso.

Il post su Facebook

Stefania Berzi Cuni, consigliere di Pradalunga (piccolo centro della Val Seriana, ad una quindicina di km da Bergamo), martedì 18 settembre, sulla sua pagina Facebook, ha commentato la tragica morte di Andrea Barone, il ragazzo di Cusano Milanino morto sabato in seguito ad una caduta dal tetto del centro commerciale Sarca di Sesto San Giovanni.

La donna, appartenente alla lista civica "Fare sul Serio", nel suo post, ha scritto parole durissime "A me queste morti non dispiacciono" e si è "scagliata" contro il padre del quindicenne "Il voler aver ragione sul fatto che nessuno gli ha impedito di salire, dimostra solamente quanto siate incapaci di fare i genitori". Poi ha chiuso con "Zitti e pedalare, perché - ha ricordato - processi inutili già ce ne sono troppi".

'Il silenzio a volte è d'oro'

Il post, non è passato inosservato, ma ha scatenato polemiche e violente reazioni di sdegno. Alessandro Barone, papà di Andrea, ha replicato: "Il silenzio a volte è d’oro". Poi ha aggiunto: "Chi ci giudica dovrebbe guardare i miei occhi, quelli di mia moglie e quelli di mia figlia. Sono sicuro, che per la vergogna, scomparirebbe".

Alessandro, ha poi ricordato la luce che brillava negli occhi del suo ragazzo, così pieno di vita.

I funerali di Andrea si svolgeranno domani mattina, sabato 22 settembre, nella chiesa parrocchiale di Cusano Milanino. L'annuncio è stato dato anche dal Bresso Calcio (squadra in cui il giovane militava): "Sabato alle 10.30 saluteremo il nostro capitano", si legge in un post Facebook.

La replica

Stefania Berzi Cuni, ha dichiarato al Corriere della Sera: "Il post è stato scritto di fretta, d'impeto e ha sintetizzato male il mio pensiero". Poi, ha ammesso: "Con il senno di poi, non lo riscriverei".

Poi, la consigliera si è giustificata dicendo che le sue parole sono state strumentalizzate a livello politico (la lista civica “Fare sul Serio” è infatti vicina alla Lega) e che la privacy del messaggio di chat era ristretta; probabilmente, qualcuno dei suoi contatti ha deciso di pubblicarne uno screenshot per diffamarla.