Ancora una domenica di alta tensione tra gruppi ultras, sfociata in due scontri avvenuti nel sud Italia. Sono 3 le tifoserie coinvolte e, solo per fortuna, in nessuno degli episodi ci sono state conseguenze di rilievo. Questi ennesimi episodi dimostrano come ci sia ancora molto da fare in maniera di prevenzione e di cultura per evitare situazioni di questo genere.

Aggressione alla polizia

Il primo episodio è avvenuto sabato 3 novembre, presso il casello autostradale di Castellamare di Stabia. Al termine del derby al 'Menti' tra Juve Stabia e Casertana, disputato in serata e finito con un pareggio, un pullman di tifosi rossoblu era fermo al casello.

Ad un certo punto alcuni tifosi casertani avrebbero rotto un finestrino con un estintore e lanciato lo stesso oggetto contro un blindato dei carabinieri. I militari avrebbero quindi fermato il mezzo e identificato gli occupanti: tre le denunce a piede libero, con provvedimento DASPO.

Ancora scontri agli imbarcaderi di Villa San Giovanni

Il secondo episodio sta invece diventando una triste prassi e il teatro sono ancora una volta gli imbarcaderi di Villa San Giovanni. Questa volta a incrociarsi sono stati un centinaio di ultras del Catania, che erano diretti verso Potenza a bordo di un pullman e di mezzi privati, mentre dall'altra parte sbarcavano una sessantina di ultras cosentini in direzione Palermo appena arrivati sull'isola.

Le tifoserie hanno iniziato un lancio reciproco di petardi e di pietre. La polizia presente è riuscita ad evitare il contatto tra i facinorosi e ha disperso gli ultras riuscendo ad evitare ulteriori disagi ai presenti. I militari faranno ricorso ai video della sorveglianza per identificare gli ultras che si sono resi responsabili dello scontro.

un video degli scontri pubblicato su youtube

Appare necessario risolvere il problema sugli imbarchi degli ultras

Purtroppo gli scontri che avvengono agli imbarcaderi di Villa San Giovanni sono sempre molto frequenti. Solo due settimane fa, i tifosi del Bari e del Messina si sono scontrati di ritorno dalle rispettive trasferte causando in quel caso anche danni alle strutture.

Secondo molti sarebbe utile prevedere un piano di coordinamento tra le compagnie dei traghetti che possa evitare l'incrocio tra tifoserie che si imbarcano per seguire la propria squadra. Non è tollerabile infatti che semplici passeggeri possano rimanere ostaggio di questi scontri, con tutto ciò che ne potrebbe conseguire.