Giro di vite del M5S sulla guida di automobili, mentre si fuma e si usa lo smartphone. I pentastellati hanno già presentato alla Camera una proposta di legge, orientata a modificare il Codice della strada. La nuova disciplina è diversa e più rigida rispetto a quelle del passato, perché contempla il divieto di utilizzo degli smartphone, pure con gli auricolari. I trasgressori, se passasse la proposta grillina, verranno multati, perderanno punti della patente e, addirittura, potrebbero vedere sospesa la loro patente di guida. Non finisce: previsto un inasprimento delle sanzioni in caso di guida sotto l'effetto di droghe.

Stop alle distrazioni

Il M5S pensa a rendere più sicura la guida, mediante una forte riduzione delle distrazioni. Niente smartphone alla guida, neppure con gli auricolari, e divieto di fumare. Stop dunque alle sigarette, mentre si guida una macchina. La proposta di legge, targata Movimento Cinque Stelle, comprende anche una misura sulla trasparenza della devoluzione dei proventi delle multe da parte delle amministrazioni comunali. La legge, infatti, stabilisce che la metà di tali introiti dovrebbe essere destinata alla sicurezza. De Lorenzis e Ficara, tra i firmatari della proposta di legge, hanno rammentato che la trasparenza nella Pubblica amministrazione è un valore rilevante e va senza dubbio rafforzato, anche perché costituisce un valido strumento per aumentare la sicurezza e un 'atto dovuto' verso gli italiani.

Aumenta il numero di morti sulle strade

Il capogruppo pentastellato in commissione Trasporti, Emanuele Scagliusi, ha cercato di spiegare il motivo della proposta di legge, sottolineando che ogni anno, nel Belpaese, le vittime degli incidenti stradali sono più di tremila. I sinistri stradali costano allo Stato italiano la bellezza di 19,3 miliardi di euro e la maggioranza di essi sono dovuti alla disattenzione.

Scagliusi ha aggiunto che nei primi mesi del 2018, rispetto al 2017, si sono registrate più vittime sulla strada. Ora il M5S intende ridurre al minimo le distrazioni alla guida, iniziando a vietare l'uso degli apparecchi mobili, mentre si guida una vettura, nonché il fumo. Pugno duro ovviamente anche per chi guida ubriaco o sotto l'effetto di sostanze psicotrope. Una proposta di legge, insomma, che mira a difendere ogni utente della strada, ciclisti e pedoni compresi, nonché ad assicurare ad ogni cittadino strade meno insidiose.