La nuova settimana si è aperta con nuovi Sondaggi politici. A fornire le intenzioni di voto stavolta è SWG. L’istituto di ricerche evidenzia una crescita da parte della Lega, che rispetto all’ultima rilevazione ha allungato decisamente su tutti gli avversari. Attualmente, si attesta al 32,7%, con un incremento di un punto percentuale. Alle spalle del partito di Matteo Salvini, staziona il M5S con il 26,4%. Il movimento pentastellato è in calo (-1%), con la forbice più ampia. Ad oggi sono poco più di sei i punti percentuali che dividono le due forze politiche di Governo.
Rispetto ai risultati elettorali c’è stato un vero e proprio capovolgimento.
Proseguendo verso il basso in classifica, incontriamo il Pd con il 17,5%, tornato a perdere dopo un periodo in cui sembrava essersi ripreso (-0,6%). Giù dal podio Forza Italia, che si attesta al 7,8% (+0,4%), mentre Fratelli d’Italia conquista il 3,5% (-0,2%). Si prosegue con Più Europa al 3% (+0,3%), mentre Liberi e Uguali raccoglie il 2,5% (+0,2%). In lieve flessione Potere al Popolo (-0,2%), che scivola al 2,3%. Per quanto riguarda gli altri partiti, raccolgono complessivamente il 4,3% (+0,1%). Tra i cittadini interpellati da SWG, c’è più di un terzo (35,9%), che non ha espresso una preferenza. In attesa di ulteriori aggiornamenti sui sondaggi politici, vi sottoponiamo all’attenzione il possibile scenario relativo alla distribuzione dei seggi in vista delle prossime elezioni europee.
Proiezione seggi dell’Italia al Parlamento Europeo
A fine maggio ci saranno le elezioni europee. Il portale pollofpools.eu ha elaborato delle proiezioni relative ai seggi assegnati ai parlamentari italiani, che ricordiamo saranno complessivamente 76. Rispetto ai dati di un mese e mezzo fa ci sono delle variazioni. In particolare, si registra l’arretramento del Movimento 5 Stelle in termini di intenzioni di voto, che porterebbe i grillini ad ottenere 24 seggi, ovvero 2 in meno in confronto alla volta scorsa.
In lieve flessione anche la Lega, ma in questo caso rimane invariato il numero dei seggi (28).
Ad approfittarne di questa situazione è il Partito Democratico, che guadagnerebbe 2 seggi, portandosi a 16. Conferma i suoi 8 seggi Forza Italia. Tutti gli altri partiti si trovano al di sotto della soglia di sbarramento per accedere al Parlamento Europeo, che ricordiamo essere fissata al 4%.
Fratelli d’Italia è vicino a superarla e, qualora dovesse riuscirci, modificherebbe lo scenario. Infatti, Giorgia Meloni andrebbe a strappare un seggio ciascuno a Lega, M5S e PD.
Dando uno sguardo allo scenario generale europeo, rimarrebbero sul fronte maggioritario gli europeisti (PPE con 182 seggi; S&D con 144 seggi; Liberali ALDE con 70 seggi), anche se rispetto al 2014 c’è da registrare un deciso passo indietro nei confronti invece delle forze euro-scettiche.