Un sogno che si realizza: incontrare il "Re di Roma", o meglio "il mio capitano". Così infatti Michele Fiscaletti ama chiamare il suo idolo Francesco Totti nelle numerose foto che gli dedica nel suo profilo Instagram. Una promessa mantenuta dal campione romano al suo giovane fan coinvolto nella tragedia di Corinaldo. Una storia per fortuna a lieto fine per il giovane tifoso per Michele Fiscaletti, promessa dell'Ostrense, squadra della provincia di Ancona, uscito dal coma in cui era caduto dopo i gravi fatti dell'8 dicembre alla Lanterna Azzurra, costata la vita a 6 persone che attendevano l'inizio di un concerto di Sfera Ebbasta.

Da Corinaldo a Trigoria, l'incontro con il campione

"Oggi posso dire di aver realizzato un sogno che ho inseguito fin da piccolo. Un'emozione unica che non potrò mai scordare. Nonostante tutto ne sono uscito vittorioso", scrive il giovane Michele nel suo profilo Instagram, nel quale mostra fiero la foto scattata insieme al "suo" capitano.

Ad invitare a trovarlo a Trigoria era stato proprio Francesco Totti, attraverso un videomessaggio di pronta guarigione. Un'iniziativa importante quella del "Pupone", un regalo che Michele non scorderà mai. Il ragazzo ha avuto inoltre la possibilità di trascorrere la giornata assistendo agli allenamenti della Roma.

Su Instagram il ragazzo ha scritto un post pieno d'amore verso quel giocatore che segue da una vita e che ha realizzato il suo sogno.

"Lo vidi per la prima volta giocare all'età di 6 [...] -Papà ma ora dove gioca Totti? -Alla Roma. Da quel giorno nascerà l'amore per la Roma e per quel giocatore".

Questo il racconto di un ragazzo che ama il calcio, anche grazie a Francesco Totti. Una passione che dopo l'incontro con il campione non potrà che rafforzarsi.

Corinaldo, Michele uno dei sopravvissuti

Michele è uno dei ragazzi che nella notte tra il 7 e l'8 dicembre è stato colpito dalla tragedia avvenuta a Corinaldo, mentre aspettava di veder salire sul palco della "Lanterna azzurra" il trapper Sfera Ebbasta. Un concerto mai iniziato, in cui si contano sei vittime, 5 delle quali dei ragazzi giovanissimi.

Michele venne estratto dalla calca e trasportato d'urgenza presso l'ospedale di Torrette insieme ad altri 6 ragazzi, dove rimarrà in coma per diversi giorni. Poco prima di Natale la bella notizia, Michele è fuori pericolo.

Una notte certamente da dimenticare per il 18enne, da ricordare è invece la vicinanza di tanti amici che non si sono abbandonati alla disperazione, ma che hanno deciso di creare una catena social da far arrivare a Francesco Totti. Quella catena che ha reso possibile poi la realizzazione del sogno di Michele.