Si chiamava Federica Monti ed era una donna di 34 anni residente a Reggio Emilia la vittima di un virus contratto probabilmente in un viaggio in Argentina il quale non le dato scampo. Una famiglia molto conosciuta quella di Federica a Reggio Emilia quanto a Parma, dove in quest'ultima Federica Monti lavorava alla "Chiesi Farmaceutici" insieme al neo marito Alessandro, con il quale si era sposata soltanto pochi mesi fa.

Un viaggio di nozze in Argentina è costato la vita alla neo sposa Federica Monte

La nuova coppia di sposini aveva optato per consumare il loro fantastico viaggio di nozze in Argentina, una vacanza che invece di regalargli gioie si è trasformato in un vero e proprio incubo.

Purtroppo per la neo sposa trentaquattrenne Federica Monte quel viaggio ha deciso di mettere fine alla sua vita. La ragazza trentaquattrenne durante la sua luna di miele in Argentina ha contratto un misterioso virus il quale le è stato letale. La coppia era rientrata in Italia dall'Argentina alcuni giorni prima dell'Epifania quando Federica aveva cominciato ad accusare dei malori molto strani, malori che i medici inizialmente avevano ipotizzato che fossero dovuti ad un suo semplice stato influenzale e le hanno prescritto i farmaci inerenti, farmaci che non hanno dato nessun risultato positivo ai destabilizzanti malori della trentaquattrenne. Dopo quella diagnosi iniziale i forti malori della neo sposina sono continuati peggiorando improvvisamente le sue condizioni fisiche visibilmente provate, condizioni che l'hanno portata ad essere ricoverata con urgenza una settimana fa in ospedale.

Le cure alla quale è stata sottoposta negli ultimi giorni non hanno avuto nessun effetto riabilitante così da non potere evitare la tragica morte della stessa.

Donna deceduta, aperta un'indagine da parte del distretto dell'Ausl

Dalla Procura di Reggio Emilia, per il momento non è stata avviata alcuna inchiesta in merito, questo in quanto sembrerebbe che non esista nessuna ipotesi di reato, ma il distretto dell'Ausl "aziende unità sanitarie locali", invece, ha ritenuto bene di aprire un'indagine disponendo anche l'autopsia preventiva sul corpo della vittima per avere un quadro completo sulla causa effettiva che l'avrebbe portata alla morte senza avere avuto la possibilità di intervenire. Il marito e la famiglia di Federica vogliono delle risposte sulle motivazioni della morte della giovane donna.