Sembrava un normale incidente, sia pure dall’esito drammatico. Venerdì pomeriggio, poco prima delle 18:30, Cristiano Campanale, 27 anni, camminava tranquillo per strada a Scauri, frazione di Minturno in provincia di Latina. Arrivato in via Antonio Sebastiani, proprio davanti alle vetrine del negozio “Sottozero”, il giovane, residente a Formia dove gestisce l’Hole, un locale molto noto tra gli amanti della vita notturna, non si è accorto di una macchina che stava raggiungendolo. Improvvisamente il veicolo, una Ford Fiesta, ha sbandato, salendo sul marciapiede e travolgendo il povero ragazzo, fino a schiacciarlo contro la parete di un edificio.
Per la vittima non c’è stato nulla da fare: dopo alcuni vani tentativi di rianimarlo, il personale del 118 intervenuto sul posto non ha potuto far altro che constatarne il decesso.
La scoperta dei carabinieri: non si è trattato di un incidente
La dinamica dell’incidente appariva chiara: l’auto fuori controllo, forse per l’alta velocità non era riuscita a fermarsi ed aveva investito il giovane. Mentre la zona veniva transennata per allontanare i curiosi, i carabinieri, intervenuti sul posto, hanno iniziato a notare qualcosa di strano. Alla guida della Ford Fiesta c’era proprio il titolare della rivendita di alcolici “Sottozero”, davanti alla quale era accaduta la tragedia. Si tratta di Eduardo Di Caprio, 34 anni, un personaggio già noto alle forze dell'ordine per alcuni precedenti.
La scoperta più incredibile è però arrivata poco dopo: secondo quanto riporta l’edizione online de Il Messaggero, i militari dell’Arma hanno saputo che in mattinata Campanale aveva avuto un forte diverbio proprio con il padre del conducente dell’automobile, mentre altre fonti, come Fanpage, affermano che nel litigio sarebbe stato coinvolto lo stesso investitore.
Ancora da chiarire il movente dell’investitore
A quel punto l'uomo alla guida della Ford Fiesta è stato fermato con l’accusa di omicidio volontario. Non si conoscono ancora le ragioni della lite che avrebbe fatto alterare così tanto Di Caprio, fino al punto di spingerlo ad un gesto folle come quello di travolgere di proposito con la sua macchina la vittima.
I carabinieri della compagnia di Formia in queste ore stanno sentendo l’investitore, proprio per cercare di scoprire il movente.
L’episodio ha destato molto scalpore a Scauri: sui social tante persone hanno raccontato di essere state testimoni dirette della vicenda, perché a quell’ora le strade del paese erano particolarmente affollate di gente.