Ha contorni grotteschi e singolari quanto avvenuto ad una sagra venerdì in provincia di Treviso. Per cinquanta persone militanti del Carroccio è stata una vera e propria sciagura consumare del cibo che, secondo i sospetti dei leghisti, avrebbe contenuto del lassativo che ha creato loro non pochi problemi. Il problema ha riguardato unicamente le persone che erano sedute al tavolo occupato dai militanti della Lega. L'occasione era la Sagra del Radicchio, tradizionale appuntamento della cittadina di Zero Branco. Nessun problema, invece, per tutti gli altri commensali seduti ad altri tavoli.

Ed è stato inevitabile che, a quel punto, si sia provato a ricostruire quanto avvenuto.

Il menu della sagra

Come da tradizione popolare, la manifestazione si è svolta in un classico capannone. A deliziare i palati dei presenti risotto salsiccia radicchio e spezzatino. Una goduria per il palato, un po' meno per l'intestino di coloro i quali erano seduti al tavolo della Lega. E non mancavano esponenti di un certo rilievo del Carroccio. Il Fatto Quotidiano, riportando le informazioni di Treviso Today dà, ad esempio, notizia della presenza del presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon. Quelli che sono riusciti a 'scansare' il problema sono stati il consigliere regionale Riccardo Barbisan, il collega Roberto Marcato e l'ex parlamentare Gianpaolo Dozzo.

Il fatto che i problemi intestinali abbiano da subito e unicamente riguardato quanti potevano rappresentare qualcuno in qualche modo legato al partito guidato da Matteo Salvini, ha fatto scatenare il sospetto che il cibo somministrato ai leghisti possa essere stato interessato da qualche tipo di manomissione. Tra coloro che sono stati coinvolti, alcuni hanno pensato ad un lassativo versato appositamente.

La Pro Loco nega ogni responsabilità

Il sospetto ha chiamato in causa la Pro Loco che ha organizzato la ventiseiesima edizione della Festa del Radicchio. L'ente ha immediatamente sottolineato di non avere alcuna responsabilità su quanto accaduto, rigettando qualsiasi accusa. In attesa che, in qualche modo, si possa fare luce sulla vicenda, ad avere la peggio sono stati i militanti della Lega che subito dopo la cena e per diverse ore successive hanno dovuto confrontarsi con problemi intestinali piuttosto fastidiosi. I prossimi giorni, con buona probabilità, aiuteranno a capire cosa sia realmente accaduto.